*Serendipity*

Camilleri nipote di Stalin


Vi invito a leggere l'ultimo romanzo di Andrea Camilleri per vedere a che punto di bassezza morale e disonestà intellettuale può arrivare la gentaglia di sinistra! Essendo un vecchio rincoglionito  potrebbe forse trattarsi di sintomo di demenza senile ma il suo essere comunista mi porta a propendere per la sanità mentale ( come se uno di sinistra possa esser definito sano di mente!!!) e quindi gli ordino, per par condicio, di scrivere altro anche a dileggio della controparte. Camilleri, impara ad esser serio se vuoi essere considerato, altrimenti sarai letto soltanto da quelli della tua cricca e morirai solo e povero come Van Gogh (mio lontano parente, peraltro).Piccolo antefatto, a mò di coro greco ( che un po' di cultura non fa mai male, ignoranti, dovreste apprezzare il teatro latino da cui nasce quello romano e italico dove ora si esibisce Lando Fiorini!!!): il commissario Salvo Montalbano ( noto comunista e indegno di indossare la divisa dei servi della nostra bella patria!!!) odia tutto ciò che riguarda le pratiche burocratiche e, "in primisi", l'incombenza delle "carte da firmare".
"C'era 'na vera e propia muntagna di carte in bilico supra alla scrivania. Si scoraggiò. Gli vinni la tentazione di mannari tutto a catafottersi. Che potevano fargli se non le firmava? La pena di morte era abolita, l'ergastolo lo volivano livari. E allura? Capace che con un bravo avvocato la tirava a longo e po' il reato di rifiuto di apposizione di firma cadiva in prescrizione. C'erano stati persino presidenti del consiglio che si erano giuvati di questo sistema della prescrizione per niscirisinni fora da reati assà cchiù gravi. Po' il senso del dovere ebbi la meglio."La danza del gabbiano - Andrea Camilleri