*Serendipity*

Videocracy


Ieri ho visto questo:
ossia la storia (che già sappiamo ma che a sentirla e vederla raccontare fa un altro effetto) di come la tv abbia avuto, almeno da noi, il potere di manipolare un popolo intero. O buona parte di esso. Non è un attacco violento a Berlusconi, non critica il governo e qui davvero non ho capito la patetica scusa della Rai che, pur di non trasmetterne il trailer, ha tirato in ballo la violazione della par condicio, peraltro al di fuori del periodo in cui è legittimo parlare di par condicio, ossia in campagna elettorale. La tv commerciale di 30 anni fa, nata in un bar con un gioco-spogliarello che metteva in crisi il rendimento sul lavoro degli operai ("stanno in piedi fino a tardi per vedere lo spettacolo") è diventata la creatrice di personaggi, non di persone. Il concetto è chiarito bene da Corona "mi pagano 10 mila euro per una serata, la gente non sta a sentire quello che dico ma guarda il personaggio”. Ci ritroviamo ad amare dei personaggi, vogliamo diventare personaggi senza essere persone. O, come spesso capita, ci ritroviamo a creare la fama di chi odiamo. "Se non sei in tv non sei nessuno, se vai lì hai tutto, donne, soldi, fama, potere". Come se non esistessero altre strade, che ne so, lo sport, la cultura. La tv crea/ regala sogni e "bellezza", rende la gente partecipe di un mondo che può soltanto vedere lì e credere che sia vero. Persone incapaci trasformate in personaggi famosi. Coscienze manipolate, che si lasciano manipolare, plasmare dal mondo della televisione e alimentate ad immagini. "Il mezzo è il messaggio" per McLuhan (ehm... mi è valso un 30/30 ad un esame, fatemelo spolverà!) cioè è la struttura comunicativa del mezzo che contribuisce a formare la "mente", indipendentemente dalla trasmissione. La tv raggiunge tutti, suscita, provoca dei comportamenti nei telespettatori, crea una forma mentis, soprattutto "rassicura", dà una conferma ("l'ha detto la televisione!"), ti lascia lì, seduto, ad assorbire, per la maggior parte del tempo e passivamente, delle informazioni senza possibilità di interazione, diversamente da Internet ("io mi informo vs. la tv informa me”).***Corona racconta, ad un certo punto, di aver "paparazzato" Barbara Berlusconi e chiama l'ufficio stampa di famiglia per comunicare di essere in possesso di alcune foto. Le invia e gli viene risposto che Barbara non si piace, non vuole che le foto vadano sui giornali. Corona vende loro le foto per 20 mila euro. Qualche giorno più tardi quelle stesse foto compaiono su una rivista di gossip la cui proprietà è nelle mani di Silvio Berlusconi.*****************Sono uscita un po' sconvolta dal cinema e, difatti, nemmeno ho capito bene cosa ho appena scritto. Posso solo dire che la mia antenna parabolica è morta da tre anni e ancora dobbiamo farle il funerale. In camera mia si vede a malapena la Rai e splendidamente Rai3. Che sia un segno?