*Serendipity*

Mah...drina


Mia cugina ha sfornato, poco più di un mese fa, un simpatico babb... bambino (e sì, il Fantozzi che è in  me si fa sempre ricordare con piacere!)Il simpatico bimbetto sonnecchia poco e spesso, mangia poco e spesso e piagnucola spesso e basta.In compenso dorme sempre con il pugnetto alzato, il che gli è già valso l'appellativo di "compagno Pipino" (in realtà si chiamerebbe Jacopo).
La genitrice mi ha chiesto di far da madrina di battesimo al compagno Pipino.La cosa mi ha fatto piacere, davvero, a lei voglio un gran bene e il comp... il bambino è troppo bellino. Però forse, ma forse, il caro "don" avrà qualcosa da ridire circa la mia appartenenza alla comunità cattocristiana.Prevedendo un interrogatorio in stile Kgb, condotto dal "don" del paese, che mi vede latitare dall'ambiente ecclesiastico da decenni (ossia da quando notai di avere l'uso della ragione), mi sto preparando quanto meno le risposte per non farmi trovare impreparata (già, sennò che preparazione è?. Su Internet ho trovato i requisiti necessari per assurgere alla carica di padrino/madrina che sono questi:- ver compiuto i sedici anni;- esser stato battezzato, comunicato, cresimato;- non aver contratto matrimonio soltanto civilmente, né esser convivente, né tantomeno aver procurato divorzio. E diciamo che fin qui ci siamo. Però poi pare che il padrino/madrina sia tenuto ad impegnarsi "a condurre una vita cristiana conforme alla fede e all'incarico che si assume". Ora, io non ho una gran fede. Forse non ho fede. Forse ho bisogno di spiritualità. Forse ho una concezione un po' troppo panteistica di "dio". Forse sono troppo idealcomunista, ma sono pronta a giurare sulla testa di Che Guevara morto che non ho mai mangiato bambini (Pipino, tranquillo, la zia è vegetariana!)Forse gli appiopperò come secondo nome "Fidel". Forse il don avrà da ridire, ma San Fidel esiste e venne canonizzato da papa Benedetto XIV nel 1746 e si festeggia il 24 aprile. E poi fides, fidelis, insomma, siamo lì.So' preparatissima, ahò.