SirenaDifettosa

silenzio


per tutti e per ciascuno arriva l'ora della solitudinepuō giungere a noi da mille luoghi, da mille tempi diversibisognerebbe moltiplicarla per cento, per milleč un momento prezioso, guai a lasciarselo sfuggirei parenti, gli amici sono lontanibisognerebbe impedire anche ai suoni di raggiungercichiudersi in casa, allontanare la cittācostruire con amore il silenzio pezzo per pezzo,spegnere ora un suono, ora l'altrofar scendere la penombra e nella penombra lasciar viveresolo il ticchettio sommesso di una pendolao di lieve fruscio del respiroquando tutto riposa lasciar crescere il silenzioe del silenzio cogliere i rumori e i mormoriiremoti, i sussurri dell'udito inoperosoil misterioso ronzio del moto universalenelle tane degli uomini, nella penombra degli studi,nelle stanze deserte, fra le pareti cittadineil silenzio č un artificio, una conquistama al di lā delle mura lontano dagli asfalti il silenzio č un dono spontaneo,indizio qualificante, il segno esplicito dell'inesausta e operante esistenza del creato