A_lex

Passato


ho aperto la porta di un passato che non ritornae mi sono visto, ancora ricco di sogni e speranzecon gli occhi aperti ad un futuro possibileavaro di sorrisi, come son sempre statoMi sono rivisto, in quell'epoca stranache è l'adolescenza, ricordata da tutti con gioia e nostalgiacome un tempo felice senza pene o pensierise non piccole, leggere, ma intense, pene d'amoremi son guardato,e mi guardoper vedermi quando i sogni erano ancora possibiliquandocon un piccolo colpodi piccole ali volavo in alto sopra i monti e le caseEro io, pieno di idealipieno di sogniil mondo in due piccole mani che non conoscevano pauraOggi sono un uomoe la mia maturità è avara di sognipagando a caro prezzo quel che mi restacon un bagaglio di esperienzedi vittorie e sconfittesi è modificato il mio corposi è fatto largo e pesanteper portare il peso dei ricordiun peso che il corpo giovanenon avrebbe potuto soppotaree sarebbe schiantatoormai non volocamminoma ancora guardo avantie porto il mio fardellocon passo a volte pesanteed a volte leggero.come chi ha ancoramolta strada da fare