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Il passaggio. In bocca al lupo!!!


E così un grande desiderio di tanti si è avverato; finalmente un avvicinamento tra ghiaccio e rotelle!Nel caso specifico si tratta di Marika Zanforlin e Federico Degli Esposti, coppia d'artistico a rotelle, che per la stagione 2008 proverà a gareggiare sul ghiaccio.Il loro palmares sulle rotelle è di tutto rispetto, tra i tanti titoli quelli di Campioni Mondiali Senior conquistati a Roma 05 e a Murcia 06. Oltre ovviamente alle loro qualità tecniche, tra le quali spicca il...quadruplo lutz twist..... si distinguono anche per le caratteristiche fisiche poichè Federico a differenza di tanti altri pattinatori di coppia italiani ha un fisico davvero possente.Ma cosa faranno sul ghiaccio? Chissà.... Che dire.... Come prima cosa c'è lo scoglio del “passaggio”; Marika e Federico dovranno imparare cose nuove e modificarne di già apprese, per il fatto di cambiare mezzo; dalle ruote alle lame, dal cemento al ghiaccio.... Ma a tal proposito, anche a loro detta, pattinare sul ghiaccio pare essere più semplice delle rotelle e poiché penso che questa sia un'affermazione sulla quale è possibile convenire, il “passaggio” potrebbe riuscire, ovvero potremmo vedere sul ghiaccio, senza grossi problemi, la stessa coppia di qualità che abbiamo visto sulle rotelle.E se avvenisse davvero questo “passaggio” senza problemi, che livello tecnico potremmo aspettarci da questa coppia? Marika e Federico a rotelle sono bravi, hanno ottime difficoltà tecniche di coppia e poi hanno queste caratteristiche fisiche che forse potrebbero essere d'aiuto sul ghiaccio. Per addentrarci di più nel dettaglio.........Domenica ho guardato il libero di Zanforlin Degli Esposti ai Mondiali 2006, ho guardato il libero dei nazionali 2007 dell'attuale coppia campione d'Italia su ghiaccio Magitteri Hoterek e ho letto i dettagli dei giudizi della stessa coppia agli Europei & Mondiali 2007. Ho letto anche gli score per l’ammissione alla nazionale italiana e ho letto i dettagli delle prime coppie della classifica degli europei 2007, short e libero. Posto quindi che il “passaggio” possa avvenire in maniera indenne, compreso l’apprendimento delle trottole, davvero diversissime tra ghiaccio e rotelle, Marika e Federico avrebbero sostanzialmente due problemi da risolvere. Il primo riguarda i salti in singolo; come sospettavo dopo aver visto la gara di Murcia 2006, Zanforlin Degli Esposti sulle rotelle non hanno né il doppio axel ne un salto triplo in singolo. Il secondo problema riguarda la cosiddetta “impressione artistica”. Il pattinaggio di questa coppia, tra le tante coppie italiane che hanno una notevole impressione artistica, non eccelle in questo aspetto. Resta infine, abbinato a questo il discorso, l'incognita della velocità. Dal canto loro Magiterri Hotarek nel panorama italiano e le coppie presenti agli europei dello scorso anno, ad esclusione dei vincitori Savcenko Szolkowy, hanno presentato programmi comunque deficitari in termini di difficoltà tecniche. Nel programma lungo degli europei, ad esempio, i secondi classificati hanno sbagliato sia il salto triplo in singolo che pasticciato sulla combinazione che comprendeva però i doppi axel. Magitteri Hotarek hanno una discreta “impressione artistica” ma hanno problemi sul doppio axel e non li ho mai visti presentare un salto triplo, nonostante ciò, sono nella nazionale, essendo stati lo scorso anno la sola coppia italiana. (purtroppo non ho trovato on line il video degli Europei)In conclusione Marika e Federico, sempre ammettendo un “passaggio indenne”, con il loro triplo loop e triplo salchow lanciati, triplo lutz twist, buone spirali e (auguriamoci) buone trottole potrebbero superare Magitteri Hoterek in campo nazionale e, visti i ritiri e ammettendo che non vi siano clamorosi miglioramenti nelle coppie che hanno partecipato al precedente europeo, sperare in una posizione tra il 5° e il 10° posto nella peggiore delle ipotesi.Questo sempre se i nostri riusciranno a “passare” tutte le loro difficoltà dalle rotelle al ghiaccio.E se "passasse" anche il quadruplo lutz twist che hanno sulle rotelle?......Spero davvero che questo primo esperimento porti utili esperienze di “passaggio”, visto che i casi nella storia del pattinaggio non sono stati poi molti e visto quanti buoni atleti e quanti buoni tecnici e coreografi abbiamo sulle rotelle che potrebbero in qualche modo aiutare e far crescere anche il ghiaccio italiano che si sta muovendo, è vero, ma è ancora un po’ troppo macchinoso e lento, intorpidito e impolverato…..(l’ambiente, almeno questa è la mia impressione) nonostante, ripeto, qualcosa si stia muovendo e si sia mosso.Un in bocca al lupo a Marika e Federico per questa loro impresa già memorabile, certo utilissima e bellissima, poiché è segno di tanto amore per il pattinaggio! Speriamo anche sia un’esperienza ricca di tante soddisfazioni!