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Post N° 58


IL CAPOLAVORO DI TANJA ROMANO*nel libero finale, prestazione monstre della fuoriclasse   triestina premiata da 5 giudici con il punteggio di 10.00*grande gara dello short program maschile:   al comando Riva davanti a Barbieri, 5° ToccoUn giorno diremo "...quella volta di Tanja - Gold Coast 2007 c'ero anche io", la prestazione della nostra fuoriclasse è di quelle che entrano di diritto negli annali della storia del pattinaggio, andando indietro con la memoria alle tante gare viste, sono davvero poche le performance che ricordo sullo stesso livello. Che Tanja vincesse qui in Australia il suo decimo e undicesimo titolo iridato (azz. mi ha raggiunto, ora nel mirino le rimane solo Raffaella Del Vinaccio a quota 13) c'erano pochi dubbi, ma ciò che ha fatto in pista è da rimanere a bocca aperta per lo stupore, come bambini davanti alla vetrina del pasticciere. Corsi e ricorsi della storia vogliono che qui in Australia nel 1999 disputasse il suo primo mondiale nella categoria junior (anche se era ancora jeunesse): vinse l'argento nella combinata esprimendo solo in parte il suo enorme potenziale, a tutti era chiaro fin da allora che sarebbe stata lei la regina del pattinaggio mondiale del decennio a venire, ma quelli erano ancora tempi in cui Tanja pativa il momento della gara. Si ripresentò al mondiale senior nel 2002 a Wuppertal vincendo la combinata e dal 2003 Buenos Aires iniziò una splendida sequenza di "doppiette" libero e combinata che si è ripetuta anche quest'anno qui in Australia, come a dire "sono tornata per saldare un conto in sospeso".Il tabellino del suo programma lungo parla da solo: catena triplo toe-loop/triplo rittbergher, catena doppio axel/triplo toe-loop, triplo lutz, triplo flip e nel finale anche il triplo salcow che non è mai stato un salto compiutamente nelle sue corde. E oltre a questo un'interpretazione di Carmen ricolma di raffinatezze di piede com'è nel suo dna da sempre ma carica anche dell'intensità emotiva,  della sensualità che forse non era mai riuscita ad esprimere prima. Com'è immaginabile per lei punteggi altissimi, cinque giudici nello stile hanno tirato fuori il 10.00  e sinceramente non capisco perchè non si è raggiunta l'unanimità su questa valutazione: per come è fatto in questo momento il nostro sport, non è possibile pensare ad un programma migliore rispetto a quello che ci ha regalato Tanja oggi pomeriggio.A corollario di questa prestazione "esagerata", non vanno dimenticate le altre ragazze azzurre che hanno comunque disputato un ottimo mondiale. Ilenia Baldisser nel programma finale ha commesso qualche errore ma confermarsi sul podio subito alle spalle di un'altra grande campionessa come la spagnola Sanchez in una manifestazione di questo livello è sempre un grande risultato. Ottimo anche l'esordio iridato di Francesca Roncelli: ottava dopo lo short, è stata interprete di una grande rimonta che si è conclusa al quarto posto, davvero ad un soffio dalla zona medaglie. Non c'è niente da fare, nel singolo femminile comanda il nord-est!Se nel lungo femminile abbiamo assistito alla grandissima prova di un'atleta, nello short dei maschi tutta la gara nel suo complesso è stata disputata dal lotto dei migliori ad altissimo livello, senza errori. E' al comando Roberto Riva che rispetto agli avversari diretti ha eseguito la catena triplo lutz/triplo ritt/triplo ritt mentre gli altri si sono fermati al primo triplo ritt. Abbiamo visto Roberto in forma spettacolare, sono convinto che domani nel lungo sarà in grado di regalarci un'altra prestazione indimenticabile.Sono particolarmente felice per Andrea Barbieri, che mi sembra rinato dopo l'esito sfortunato della stagione 2006. E' un'atleta che stimo incondizionatamente per le sue capacità e per le sue qualita' umane e mi fa piacere rivederlo ai massimi livelli, giocarsi il titolo da vicino con Roberto. Grande esordio mondiale anche per Pierluca Tocco, ha sporcato qualcosa ma ha destato grande impressione e si è mostrato subito competitivo meritandosi di entrare nel lungo nel gruppo dei top five. Durante le tappe dell'Artistic Roller Tour gli ho visto fare sull'asfalto cose incredibili, quindi dato che il mondiale si disputa su un ottimo parquet per lui sarà un gioco da ragazzi...