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DIARIO MUNDIAL n.16 - di P.Venerucci&Co.

Post n°57 pubblicato il 10 Novembre 2007 da wonderdgl6
 
Tag: inserto

ORO PER RIVA E

MARZOCCHINI/FABBRI

Nella danza al comando dopo l'O.D. i fratelli Bornati

Short da manuale di Tanja Romano

 ULTIME NOTIZIE: short maschile 1° Roberto Riva, 2° Andrea Barbieri, 5° Pierluca Tocco

Good Morning Italia!, ora lo posso dire con l'animo più leggero, inutile negare che la gara delle coppie artistico pesava come un mattone nell'ambito delle elucubrazioni inevitabili durante un mondiale. Molti di voi avranno seguito la gara via streaming (nonostante mi riferiscano la pessima qualità delle immagini e buchi nella messa in onda) quindi saprete già come è andata. Non è stata la gara perfetta così come era stato lo short, ogni coppia ha commesso qualche errore, e al termine di un confronto sul filo dei piazzamenti hanno vinto il titolo Laura Marzocchini ed Enrico Fabbri davanti a Sara Venerucci e Matteo Guarise. A completare la tripletta italiana la medaglia di bronzo di Debora Sbei ed Emanule Ciofetti. Per Enrico e Laura è il coronamento di una carriera lunga, intensa, condivisa con altri partner, fatta di successi e di qualche delusione: in questo senso per Enrico in particolar modo, dopo la mancata convocazione per i mondiali junior del 1999, tornare in Australia e vincere il titolo penso sia una bella soddisfazione. Abbiamo lavorato tantro a Rimini per preparare due coppie in grado di venire qui a giocarsi il mondiale e l'abbiamo fatto sempre con l'obiettivo di metterli sullo stesso piano, in grado di esprimere alla pari le rispettive chances. Una situazione anche delicata dal punto di vista psicologico in quanto in questo caso per entrambi le coppie gli avversari diretti erano atleti con cui si intrecciano da sempre rapporti di amicizia profonda.
Per Sara e Matteo è inevitabile che ci sia un pizzico di amarezza in quanto anche qui hanno mostrato l'ottimo livello tecnico e stilistico raggiunto, penso sia stato decisivo l'errore nell'ultimo sollevamento che li ha costretti a modificare il finale del programma con qualche ovvio contraccolpo. Una cosa mai successa durante gli allenamenti, ma le gare sono fatte così, a volte capita l'imponderabile. In ogni caso penso abbiano davanti un futuro radioso, io ho vinto il mio primo mondiale a 23 anni, Sara ne ha solo 17 quindi è in largo anticipo....ma è comunque meglio che si sbrighi, a cominciare dall'anno prossimo!

La giornata era iniziata con gli obbligatori maschili e con il titolo vinto da Roberto Riva e mi sento in obbligo di esprimere la mia ammirazione per questo grande atleta, nella mia lunga carriera ho incontrato tanti campioni, tanti talenti, ma un pattinatore in grado come lui di mettere insieme bravura, determinazione e regolarità di rendimento ai massimi livelli non l'ho mai visto. Un fuoriclasse nella testa prima ancora che nelle gambe, che ha saputo recuperare dopo il primo esercizio e via via nel corso della gara superare l'americano Kyle Turley che vi assicuro è un tipo tosto (lo conosco bene per averlo allenato nella specialità di coppia).
Ha chiuso al sesto posto l'altro obbligatorista azzurro Daniele Capacci , un piazzamento che esprime un trend positivo rispetto ai mondiali di Murcia 2006.

Nell'intensa giornata al Carrara Stadium si è disputata anche la gara della danza originale che ha visto le tre coppie italiane esprimersi al meglio. La "spina nel fianco" se così possiamo dire sono gli americani Kyle Turley/Heather Menard che si trovano al momento in terza posizione subito dietro a Melissa Comin/Mirko Pontello e davanti ad Enrica e Gabriele Gasparini. Quella statunitense è una coppia in grande crescita e lo si sapeva già dallo scorso anno comunque meglio così, è bello e stimolante avere avversari di alto livello. Dopo l'O.D. guidano la classifica con un margine piuttosto netto Emanuela e Marco Bornati che stanno disputando un campionato strepitoso e che come qualità del pattinaggio e interpretazione si trovano in sintonia perfetta con il tema musicale di quest'anno.


Tornando alla specialità del singolo è stato da standing ovation lo short program di Tanja Romano che guida la classifica provvisoria del libero con una prova strepitosa, da urlo la catena triplo toe-loop-triplo rittbergher oltre ovviamente all'inarrivabile qualità del pattinaggio che esprime con il suo talento. Hanno fatto bene anche Ilenia Baldisser (4°) e Francesca Roncelli all'esordio mondiale (8°): entrambi hanno avuto problemi nella catena ma sono in lotta per le zone altissime della classifica, la situazione alle spalle di Tanja è ancora aperta.
A domani.

"E stata una gara tiratissima, in cui i protagonisti si sono espressi ai massimi livelli senza commettere errori. Roberto era terzo con il primo esercizio ma poi ha iniziato a rimontare ed è passato in testa con la boccola. Kile Turley è stato davvero un osso duro da battere, si esprime secondo i dettami di una scuola diversa dalla nostra ma è davvero un grande obbligatorista quindi il successo di Roberto assume ancora più valore. Ora avanti con lo short." Michele Terruzzi

"Sono soddisfatta per il rendimento delle coppie azzurre, stanno pattinando tutte benissimo e al di la' dei singoli piazzamenti  stiamo ribadendo la superiorità della scuola italiana di danza. Pensando a quando siamo stati qui nel 1999, l'argento dei Bornati e il bronzo di Brutti/Grossi, mi accorgo che abbiamo fatto tanta strada." Lorenza Residori

 
 
 

DIARIO MUNDIAL n.15 - di P.Venerucci&Co.

Post n°56 pubblicato il 10 Novembre 2007 da wonderdgl6
 
Tag: inserto

ARGENTO E BRONZO NEGLI OBBLIGA

Ottima gara della Giulianini e dell'esordiente Cocchi in lotta fino all'ultimo per il titolo che va alla tedesca Woyciechowski

 

MENTRE STIAMO INVIANDO IL DIARIO N° 15 CI ARRIVA LA NOTIZIA CHE ROBERTO RIVA HA VINTO IL TITOLO DEGLI OBBLIGA. TUTTE LE INFO NELLA PROSSIMA PUNTATA. 

E' iniziata bene per la squadra italiana, non si può dire diversamente, questa edizione dei mondiali senior. Nella gara degli obbligatori femminili, storicamente una di quelle in cui la concorrenza è più agguerrita, le nostre ragazze hanno vinto l'argento e il bronzo al termine di una gara sempre condotta nelle posizioni di testa. La nostra Cristina Giulianini, campionessa mondiale nel 2005 a Roma, dopo il primo esercizio era al comando della classifica, ma nel secondo ha commesso una picccola imperfezione che ha consentito alla tedesca Woyciechowski, campionessa mondiale uscente, di portarsi in testa. Nel prosieguo della gara le posizioni non cambiavano più e così la classifica finale è molto simile a quella del 2006 con il titolo che va alla fortissima tedesca, medaglia d'argento per Cristina, e l'ottimo inserimento in terza posizione di Candida Cocchi, all'esordio mondiale. Per Candida un risultato davvero prestigioso considerando anche i problemi fisici che ne hanno travagliato la vigilia.
Ha esordito anche Tanja Romano, ma questa ovviamente non era la sua gara: una prestazione che va letta in funzione della combinata, classifica in cui non si vede davvero chi possa impensierirla
.


Si è disputato anche lo short program delle coppie ed è inutile negare che per noi si tratta di una gara particolarissima, con due coppie seguite da Cristina e da me a lottare per il titolo: e non due coppie qualsiasi, una è composta per metà da nostra figlia l'altra da ragazzi per i quali nutro da sempre una stima profonda e un affetto incondizionato. Le tre coppie italiane si sono espresse tutte ad altissimo livello, dopo lo short sono davanti per un soffio Sara e Matteo (tanti 9.9 nel punteggio dello stile) ma la gara è apertissima, nel lungo partono praticamente appaiati ad Enrico e Laura. Più distaccati Debora ed Emanuele ma non tanto da essere considerati fuori dai giochi per il titolo.
Che dire, mi auguro solo che possano esprimersi tutti al meglio, che la gara non venga decisa da qualche errore di una coppia o dell'altra: e vinca il migliore, mai come in questo caso sento profondamente mio questo motto spesso abusato.

E' iniziata anche la gara della danza e devo dire che i nostri danzerini, spesso bonariamente presi in giro dai compagni di squadra delle coppie artistico riguardo l'impegno fisico che richiede la specialità, sono degli splendidi atleti, tre coppie diverse per caratteristiche ma tutte potenzialmente da titolo iridato. In pista nelle danze obbligatorie è stato davvero un bel vedere, non sono un'intenditore ma balzava all'occhio la differenza di velocità e la capacità di occupare tutta la pista rispetto agli avversari. Nella classifica ufficiosa sono al comando Emanuela e Marco Bornati, rientrati alla grande dopo qualche "anno di vacanza" diciamo così, al secondo posto Melissa e Mirko, quarti i fratelli Gasparini dietro la coppia americana .
C'è molta attesa per la danza originale che come di consueto darà una fisionomia più definita alla classifica.
    

"Peccato l'errore nel secondo esercizio, dopo il primo ero in testa e contavo di rimanerci....In ogni caso l'argento è un ottimo risultato, l'importante è essere sempre li a giocarsela con le migliori. In ogni caso la vignetta "Maremma Pensierosa" l'ho fregata, niente piede a terra, quindi il titolare del Diario dovrà pagare una cena. Ma stavolta non cucino io. Cristina"

"Sono troppo contenta,se me lo avessero detto a casa che sarei arrivata terza non ci avrei mai creduto...e poi con i 2 giorni prima della gara con la febbre a 39 ci credevo ancora meno..però poi è andato tutto bene (a parte un bell'errore nell'ultimo esercizio) e adesso mi godo un pò surfers paradise..  baci,Candida"
  

 
 
 

Nel mezzo del cammin...

Post n°55 pubblicato il 10 Novembre 2007 da wonderdgl6
 

A dire il vero, siamo solo all'inizio della stagione on ice....in ogni caso, già abbiamo visto buona parte dei programmi delle dodici coppie più interessanti. (Nei link qui sotto trovate le informazioni relative alle coppie e i video dei loro programmi presenti su you tube)

Nei giorni precedenti ho inserito qualche estemporaneo e telegrafico messaggio relativo ai programmi visti, riportando alcune sintetiche osservazioni per iniziare a darvi un assaggio di questa stagione. Ora il quadro è più completo ed è possibile proporre un'analisi un po' più completa.

Certo dalla stagione emergono alcune note positive:

  • finalmente la possibilità di utilizzare (almeno nella danza originale) degli accessori (anche se poi questi devono essere sempre portati dalla coppia e non appoggiati sulla pista o a bordo pista)
  • il piacevole suovo genere "folk" per le danze originali che permette ad ogni coppia di spaziare tra diversi generi musicali di danze popolari, permettendo quindi di avere OD che debbono avere lo stesso tema ma ritmi musicali e rappresentazioni coreografiche diverse
  • un notevole rovesciamento di classifica nella Coppa di China, che ha visto una coppia russa in testa con ampio margine dopo l'OD, finire seconda in classifica finale
  • come anticipato in "In miglioramento" la coppia italiana Faiella/Scali che quest'anno ha finalmente proposto esercizi solidi in quanto fatti sulla coppia, partendo dalla coppia, e questo è il lavoro che era mancato loro nelle ultime stagioni (definiamo allora Faiella/Scali una coppia "soft" che non deve puntare sugli eccessi ma sul mettere in atto le loro capacità e abilità tecnico artistiche che sono di livello medio alto)
  • e finalmente vedremo un Olivier Schoenfelder un più morbido e dinamico, non al solito statuario
  • e infine la nota positiva forse più rilevante: non ci sono più molti programmi assurdi ed eccessivi, piuttosto programmi poco significativi ma certo meno sgradevoli o più piacevoli da vedere
  • miglioramento e il raggiungimento di un livello tecnico ed interpretativo superlativi per la coppia canadese Virtue Moir, decisamente un livello da annali della storia del pattinaggio
  • uno squadrone francese guidato da uno staff davvero illuminato, capace di ottenere ottime collaborazioni tali da presentare coreografie decisamente ottime ed estremamente diverse per ognuna delle tre coppie francesi (potete leggere recensioni delle coppie francesi in "Nuovamente....geniali..." - "Isabelle et Olivier FD 2008" - "Nat&Fab FD 2008" - "Chopin vs Chopin" - "Domanda")

Ma la nuova stagione ci ha portato anche alcune dolenti note....

  • come potete leggere in "Perchè non mi piace questo libero", i problemi che  ipotizzo abbia lo staff italiano a livello coreografico
  • i problemi che non si risolvono, anzi aumentano per la coppia di testa russa
  • i notevoli problemi di Igor Shpilband nel creare coreografie che siano interessanti, coinvolgenti, comunicative, curate e studiate (e questo è un vero peccato visto che lui ha per le mani coppie dal potenziale tecnico ed artistico smisurato, su tutte Virtue/Moir)
  • al solito la presenza obbligata di elementi fissi nel programma libero ecc.... tutto come già scritto negli articoli "I love dance 1" e 2

In conclusione: la danza sta crescendo a livello tecnico velocemente ma ancora troppo lentamente e faticosamente a livello coreografico (l'aspetto più importante e difficile della danza), ostacolata anche dai limiti e dagli obblighi imposti dal nuovo regolamento & sistema di valutazione.

Per quanto riguarda i valori in pista, a livello di punteggi la coppia da battere, ad oggi  pare essere la canadese, seguita da Belbin/Agosto, da Pechalat/Bourzat con Domnina/Shabalin - Faiella/Scali - Cappellini/La Notte - Carron/Jost da qui in giù. Può inserirsi la coppia giovane americana e ovviamente le coppie di vertice che ancora non hanno pattinato nel Grand Prix. Un'altra invece è la graduatoria di merito di Skateinflowers che assegna la supremazia coreografica alle coppie francesi, la supremazia tecnica alla coppia canadese e a seguire le coppie italiane.

 
 
 

Post N° 54

Post n°54 pubblicato il 10 Novembre 2007 da wonderdgl6
 
Tag: annunci

GRANDE, IMMENSA ITALIA!

ORO ALL'IMMENSO, STUPENDO, INARRIVABILE, STREPITOSO, INFINITO, IMMENSOOOOO

ROBERTO RIVA

E ORO AI MIEI CARISSIMI

MARZOCCHNI FABBRI!

ATLETI da me particolarmente amati

DI  UNA STUPENDA SQUADRA AZZURRA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

GRAZIE RAGAZZI!!!!

 
 
 

Perchè non mi piace questo libero

Post n°53 pubblicato il 08 Novembre 2007 da wonderdgl6
 

Certo, inevitabile; credo che la giovane coppia di danza italiana Cappellini/La Notte, sia formata dagli atleti più belli, dai migliori interpreti e da due tra i più grandi specialisti dal punto di vista tecnico, che l'Italia abbia avuto negli ultimi 15 anni.

Certo che il loro libero mi lascia assai perplessa....

Ho delle riserve, dei dubbi, e ogni stagione di più, sul loro staff; ho l'impressione che questo staff fatichi e spesso non riesca a preparare delle belle coreogradie, dei buoni programmi liberi. Non vi trovo l'interiorizzazione e la comunicazione profonda di un "tema". Mentre la tecnica va molto bene, l'aspetto di creazione del programma, ovviamente dei liberi in particolare, è molto limitata.


In particolare nel caso del libero "La Traviata" trovo:

- un pessimo accostamento (e in parte anche mixaggio) dei brani musicali, sino a rendere l'ascolto di un'opera tanto bella, un insieme fastidioso all'orecchio

- che buona parte dei movimenti e delle sequenze di movimenti proposti in questo libero si sarebbero tranquillamente potuti fare su un'altra qualsiasi musica; non erano certo specifici per il brano scelto e meno ancora per ciò che volevano rappresentare

- gli abiti non particolarmente adatti

- una rappresentazione della successione temporale e cronologica degli avvenimenti ma non una successione emotiva dei momenti dell'opera. Troppa cronologia che ha tolto ogni spazio anche ad una sola singola emozione, all'emozione anche di un solo momento dell'opera. E le opere sono caratterizzate sempre da un forte impatto emotivo.

Per l'insieme di tutti questi fattori, il libero in questione non mi piace; non rappresenta l'opera.

Che dire allo staff....bisogna trovino collaborazioni e collaborazioni giuste.

 
 
 
 
 

INFO


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Data di creazione: 01/05/2007
 

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