..E così (POE)sia..

Post N° 191


E’ come immergersi nella realtà…e percepire ovunque, la caducità del manifestarsi.Una passeggiata leggera sotto la pioggia, tra strade famigliari, basta a coccolare auree gioie sbocciate come margherite in un giorno di sole…o come stelle in una notte d’estate.Attorno, gocce trasparenti come rugiada, disegnano geroglifici sopra a quieti trifogli.Un vicolo lastricato… … … …un momento di dolcezza prende vita, attraversa il cuore, scivola in me, come una stella cadente…Nel cielo plumbeo, nuvole cenerine  abbozzano pensieri intricati…intrecci di ricordi e candide memorie…nuvole che disegnano mondi, che creano paradossi tra il reale e il vuoto…in quella tela immensa, chiamata cielo.Mi sento avvolta da te…ora come allora, sei tu che intarsi nella mia vita, tracce di strade isolate, terremoti nei deserti della mente…sogni complessi di capoversi disgiunti.Quanto tempo è necessario per dimenticare? Un anno…una vita? Quanto tempo occorre per disimparare un dolore, per allontanare l’ostinata speranza, da un cuore lasciato in uno scrigno chiuso a chiave...? L’eternità non è sufficiente…soprattutto quando non si ha intenzione di dimenticare.Ti ho amato, come tu hai amato me…un amore totale che mai nessuno potrà eguagliare…ti ho amato e continuo a farlo, a dispetto della distanza, della follia, dell’impossibile… … … …tu lassù in volo…io quaggiù in cammino. Divisi dai miei tre puntini di sospensione…a distanza di un urlo…uno soltanto.Avverto ancora i tuoi voli pindarici sopra la mia testa, il tuo prendermi la mano e dirmi tutto, senza parlare...le poesie, le favole e i racconti a testa in giù, perché il mondo va osservato attraverso altre prospettive……Ti amo, e ti amerò in eterno, perchè ciò che abbiamo realizzato, non venga cancellato dal palmo invidioso del tempo, da ondate impulsive amalgamate a tramonti distratti.Perchè ogni meraviglia aderisca alle pareti dell’essere…per scortare le corrispondenze armoniche congenite…troppo spesso celate agli occhi della consapevolezza.Per fare in modo che, ogni tassello, non si dissolva come un’eco remota…Per avere la possibilità di vivere liberamente, decidendo anche navigare tra il reale e l’onirico, senza approdare e nulla.Questa emozione è per te soltanto…che hai catturato l’ombra del mio animo tormentato, appuntandola sopra la cravatta nera che indossavi l’ultimo dei nostri giorni.E’ per te…che ancora mi canti nel sangue, che non sazi il mio dolore divenuto fame della tua presenza costante…una fame senza confini.La nostalgia di te, mi culla in una lieve bruma di zucchero filato…mi lascio trasportare come petalo nel vento…e m’incammino…vestita di pioggia.In me……sempre…per sempre…K.ON AIR:TIZIANO FERRO – Ti Scatterò Una Foto