..E così (POE)sia..

Post N° 237


A che cosa serve la poesia? Può servire.Vi faccio un esempio.Prendete una coppia che va abbastanza bene:due o tre lustri di convivenzacasa figli interessi comuni.I coniugi però, non essendo nè sordi nè orbi nè privi di altri sensi naturalmente non immuni dal notare cheil mondo è pieno di persone attraenti dell'altro sessodi cui alcune, per circostanze favorevoli, sarebbero passibilidi un’incontro a letto. Sorge allora un problema che propone tre soluzioni. La prima è la tradizionale repressionenon concupire eccetera non appropriarti dell'altrui proprietà per cuiil coniuge viene equiparato a un comò Luigi XVIo a un televisore a colorio a un qualsiasi oggetto di un certo valore che non sarebbe corretto rubare. La seconda soluzione è l'adulterioaltrettanto tradizionale che crea una quantità di complicazionila lealtà (glielo dico o non glielo dico?)lo squallore di motel occasionalila necessità di costruire marchingegni di coperturache non eliminano la paura di fastidiose spiegazioni.La terza soluzione è senza dubbio la più praticaSi prendono i turbamenti e i sentimentile emozioni e le tentazionisi mescolano bene si amalgama l'immaginecon un brodo di fantasiae ci si fa su una poesiache si mastica e si sublimafino a corretta stesura sulla macchina da scriveree infine si manda giùsi digerisce con un po’ di amaro d'erbe naturalie poi non ci si pensa più.Joyce LussuPer sorridere ma anche scoprire che la poesia è………….“puntini puntini Pier…….”Un abbraccio perenne a te occhi di prateria.Pier