..E così (POE)sia..

Post N° 140

(………….)
“io mi ci specchio in quello che sento……prevedo che…non possiederò mai, parole giuste per parafrasare ciò che provo… e temo anche di rimpiangere il tempo perduto…”
“Il tempo non è mai identico a se stesso.Vietato sottovalutare la vita e i pensieri perpetuamente in sviluppo,categoricamente proibito rinnegare la propria natura e la possibilità di evolversi.non abbandonare i sogni nei cassetti della scrivania del tuo ufficio..”
“Non li abbandonerò...però fa male svestire un fallimento..”
“Svestire?Se hai fallito significa che non era il sogno esatto.”
“..parli come uno psichiatra,dottore……………………………………..Svestito,spogliato,denudato della patina illusoria.Mi sono convinta che le parole siano l’inizio della fine”
“io credo che invece capiti di tuffarsi incoscientemente dentro ad un abisso sconosciuto composto di belle parole scelte per colpire l’attenzione dell’interlocutore ……………..senza saper nuotare. ……………….si rischia l’affogamento.le parole sono versatili,tu me lo hai spiegato……….”
“ti avevo sciorinato tutta una serie di deliri,Gianlu..ti avevo detto che le parole sanciscono un inizio,che consacrano la continuazione,il proseguimento..ora ti sottolineo che stabiliscono  la fine.Lo so ami parlare,per lavoro ti circondano di parole..ti piacciono,le utilizzi come nessun altro e ti invidio..ma le parole si asciugano..si avvizziscono.perdono di valore se non cullate per bene”
“Sono strumenti per agevolare la comunicazione.”
“Abbiamo anche la gestualità.Esempio:tu stesso possiedi musicalità..e……..Gianlu…….puoi parlare quanto vuoi ma quando suoni e canti,è un’altra faccenda,fratello.non le vedi le lacrime negli occhi di chi ti ascolta quando ti esibisci?non vedi le mie?”
“non sempre mi permetti di guardarti;spesso alzi un muro tra te e il resto dell’umanità”
 “Mi piace racchiudermi tra parentesi.Puoi biasimarmi?”
“io sono te,non riuscirei a disapprovarti neppure impegnandomi.desidero la tua felicità sotto tutti gli aspetti.ti chiedo un giuramento”
“………….”
“promettimi che non regalerai mai più a nessun incapace pezzetti di te,sentimenti,dolcezze,poesia,anche parole,certo. ………………….vorrei mi dessi la tua parola:non permetterai mai più a nessuno di osservare il mondo attraverso i tuoi occhi.”

È rotolata una lacrima,sulla tua gota.l’ho raccolta e custodita nel palmo della mano destra;la mano che uso per suonare note alte.
mi hai abbracciato,forte,lungamente.
un abbraccio che vivrà eternamente nel nostro album dei momenti contenti
Grazie tesoro

Stupenda la cena di ieri sera..
tu, io e città alta che attendeva fuori.
Ho apprezzato l’anteprima della coreografia

prevedo che Stefano ne sarà entusiasta
hai miscelato ottimamente sensualità elegante e spontaneità.
Mi piace la nuova abitazione
abbiamo scelto correttamente:
ultimo piano, eccellente panorama,
rumori attutiti:sto bene.
Non sono pentito di aver lasciato Roma.
prima mi affacciavo e osservavo il Mausoleo dell’Adriano
ora appena posso ammiro te in carne ed ossa.
Inammissibile creare paragoni
(con questo credo di avere chiarito i tuoi dubbi ;) )
Mi riempie di gioia scorgere libertà nel tuo sguardo
ripeto:la vita è esclusivamente tua e tale deve restare.
mi troverai in qualunque momento
ben disposto a sostenerti.
Ti sono grato
per concedermi l’onore
di far parte della tua vita.
mi alma
te quiero
non posso farne a meno.

Gianlu

ON AIR
G. - Volver
(non la conosci ancora anima mia.è una sorpresa che ti ho preparato per domenica pomeriggio)