..E così (POE)sia..

.•´`•.•´¯`•.›Verba Volant…Scripta Manent‹.•´¯`•.•´`•.

 

HABLAME LUNA

 

AREA PERSONALE

 

...CAREZZE IN PUNTA DI PENNA...

Volando nelle altezze celesti
ritrovo il messaggio dello Spirito
che mi parla di Te e mi solleva
con le ali degli Angeli
verso l’immensità di Dio,
mostrandomi la bellezza del mondo
un fiore che sboccia nell’anima
dono della Vita che si apre
come una fiamma inestinguibile
nutrita dal Tuo Amore.

© Antonio Bigliardi

 

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Post N° 215

Post n°215 pubblicato il 15 Gennaio 2008 da occaso1971

[riprende]
Son quasi le 5, Gianluca è arrivato quasi un’oretta fa e s’è seduto sulla poltrona di fianco alla finestra sta rileggendo i suoi appunti e ogni tanto mi lancia uno sguardo per vedere se ci sono ancora, non so se ti ha detto che l’infermiera bionda del secondo gli ha chiesto di uscire insieme..mi sa che lui ha detto no. Azz son diventato peggio della Gina sono un po’ fuori dal giro e con la vita sociale da monaco che faccio, mi tocca stare a guardare quello che fanno gli altri.
Pensa, mi son sempre immaginato da anziano..un tipo attivo come Renato che fa il volontario dappertutto e non si tira mai indietro, un po’ rompipalle e sportivo come Jack Laleine che a novant’anni fa cose che io a 32 posso solo sognarmi.
Mi sento un po’ idiota ma sai cosa vorrei fare? Andare in tutti i posti che m’han visto felice e ricordarmi di “come mi sentivo quando”, è un po’ quello che fai te no, quando passi da qualche parte e cambi espressione perché magari lì è successo qualcosa di bello o brutto.

T’ho spesso accusata d’essere troppo cerebrale nei pensieri e nel vivere le esperienze e tu mi rimandavi al fatto che sono impetuoso nel mangiarmi la vita. T’ho detto tante volte che farsi le menate non serve e un giorno che stavamo preparando i tabellone tutti schizzati di tempera, mi hai risposto che io le chiamavo menate ma in realtà erano “riflessioni atte a sondare l’inesplorabile animo umano” Si si hai detto così Kà e quel giorno mi son ribaltato dal ridere! Sei forte amica mia, sei il migliore amico che io abbia mai avuto e non ti scambierei mai e poi mai con nessuno e soprattutto con nessu’altra.
Penso che si vada così d’accordo perché siamo diversissimi come il sole e la luna però ci si compensa, sei la classica amica che mi basta guardare per capire chi sono e cosa faccio. Per dirla a modo tuo: condividiamo per un pezzo la stessa anima, lo stesso spirito battagliero e perfino gli stessi sogni. Tutt’e due abbiamo perso troppe cose ma tante le abbiamo vinte e tu continuerai a vincerle anche per me. Ti ho detto del sole e della luna per parlarti del tuo regalo, te lo anticipo visto che di solito leggi i biglietti e solo dopo che ti sei gustata le parole allora ti ricordi che c’è un regalo che t’aspetta. Ho mandato in avanscoperta perfino Elisa con Nereo per cercare il ciondolo che volevo lasciarti son stati bravi a non dirti il segreto. Lo so che il patto era niente regali e che ci siam detti che il regalo più bello era potersi rivedere e stare insieme ma stavolta è diverso e so che capirai, sono un po’ cattivello ma voglio dirti che spero di poterti bussare nel cuore ogni volta che guarderai quel cosino lucido che voglio sia tuo. E’ formato da un sole e una luna uniti e sovrapposti che stanno a significare noi due. Teo lo sa non preoccuparti, gliel’ho detto che non ho pensieri strani e che questo è un gesto d’amore terminale tra due che sono amici dalla nascita. Non ti sono affezionato perché sei una bella ragazza con cui si sta benissimo, se avessi un altro aspetto ti amerei lo stesso sai quindi resta tranquilla, così lo sono anch’io.
Ero partito col voler chiudere un capitolo e invece ne ho scritto un altro, chissà se è vero che quando finisce una vita, se ne crea un’altra subito dopo.
Scrivo ancora un po’  perché sono codardo e non ce la faccio a scrivere la parola fine, mi sa che anche stavolta hai ragione tu quando mi dici che è il tempo a dover scrivere  THE END, noi ci mettiamo solo i titoli di coda.
Parlando alla fine, m’è venuto in mente Carlo quando cercava di spiegarci l’inizio e la fine di tutte le cose, con parole facili che noi bambini non potevamo fraintendere “durante la vostra vita dovrete impegnarvi a  lastricare il cammino in modo da lasciare a qualcuno la possibilità di scrivere una frase che vi descriva, sulla lapide della vostra tomba. Sapete com’è triste morire senza che qualcuno vi abbia conosciuto veramente?” quella persona per me, sei tu Kà, non c’è nessuno che mi conosce così in fondo oltre a te.
In questi ultimi giorni ho tirato un po’ le somme, mi son chiesto chi sono veramente..un uomo che ha riso tanto ma anche pianto per amore, un ladruncolo di momenti-contenti che ha amato e che continua ad amare il prossimo e la vita in tutte le sfumature anche quelle più scure. Scrivi per me qualcosa che faccia dire “si, è Fabio” sei l’unica che può arrivare dove in pochi ce la fanno..sarebbe stupendo che guardando la mia foto e leggendo le parole capiscano chi sono e chi resterò per sempre.
Chissà se andrò in paradiso..uno si chiede sempre dove si va a finire dopo, me lo chiedo anch’io. Esistono l’inferno, il purgatorio e veramente in paradiso ci sono le nuvole e gli  angioletti?
La cosa che spero è trovare niente di più di quello che ho avuto qua, ecco magari farei a meno di ospedali per un po’ ma del resto vorrei ritrovare tutto compresi i semafori rossi.
Kà scrivo ancora ma quanto durerà? E’ quasi giorno e tra un po’ ripassano per i prelievi, ho aspettato a scriverti il messaggino  lo farò tra poco, dopo aver firmato questi fogli che intanto son diventati 2 e sembrano le ali di uno degli aironi che si vedono dalla finestra della sala che si appollaiano sui massi del greto e restano lì finchè qualcosa non li spaventa.

Cosa si dice..ciao, ci si vede? Ma dove e soprattutto quando ci rivedremo di là..prego perchè sia più tardi possibile e che tu sia vecchietta così potrei aiutarti io stavolta e custodirti come si deve. Rileggo le tue poesie e il blog grazie al computer di Gianluca introdotto di nascosto perché non si potrebbe neppure tenere i cellulari, figurati il portatile. Hai parlato di tutta la gente che hai incontrato..lo farai anche con me? Cosa darei per poterlo leggere! E se scrivessi questa lettera al blog non sarebbe bello? Chiederò a Gialuca di farlo per me. Ci son due persone che non conosco David e Candy ma vedo che avete un buon rapporto e soprattutto lui capisce le gradazioni che ti fanno essere così particolare, forse perché è già papà s’è fatto una famiglia e quindi ha diverse responsabilità, però è vero che avere figli non vuol dire, eppoi sarebbe troppo facile riprodursi per maturare. Invece Candy è giovane e di crescere ha tutto il tempo, quindi dovrò dire a Luna d’avere pazienza perché è ancora una bambina e va capita quando scrive qualcosa di esagerato.
Allora…………. io metto in queste parole tutto me stesso e anche in quello che non ti ho detto, resto ancora un po’ fermo qui prima di firmare ma devo scriverlo perché tu lo sappia quando leggerai. Ti chiedo scusa della grammatica ridotta, non sei il tipo che guarda la forma e ho basato sulla sostanza, anche perché la scrittrice di noi due sei tu, io curo le pubbliche relazioni.
Ho deciso di far come te e non salutarti perché tanto non ci lasciamo no? Il mio corpo saprai dove trovarlo e lo spirito bè, figurati se basta questo per staccarmi da te, i miei occhi azzurri come una piscina e i tuoi verdi come la canzone di De Andrè “occhi di foglia che d’amare ti vien voglia” guarderanno per sempre le stesse cose.
C’ho un po’ di magone perché so che ti farò piangere e non vorrei mai più vedertelo fare, stavolta non riuscirò ad asciugartele quelle lacrime maledette..sono completamente impotente Kà non so come fare..ma voglio che mi ricordi con il sorriso ok? E quando sarai triste ripensa alle battute da scemo che ti facevo..
e che continuerò a farti finchè non moriremo dalle risate, perché così si deve morire: con allegria. Io lo sono anche perché ho tutti voi che non mi lasciate un attimo..come mi mancherete tutti, le cene e gli spettacoli, la beneficenza, il voler bene dimostrato. Non ho dubbi sentirò la mancanza anche se dicono che dopo non senti più niente..secondo te i sentimenti belli si dimenticano? L’allegria che ti fa star bene e l’affetto che ti mette al sicuro si dimenticano? L’amore come fai a dimenticarlo? Quando uno ama non ce la fa a dimenticare, non c’è il chiodo scaccia chiodo e non c’è distanza che ti cancelli dal cuore il nome del tuo amore. Certo che mi mancherai piccolina, mi mancherai tantissimo tu e tutta la nostra compagnia e le nostre serate dove tentavo di strapparti un sorriso e ci riuscivo anche se gli occhi ti restavano tristi uguale a prima. Perché non mi hai mai detto cosa di preciso ti fa stare così? Posso capirti, tu capisci me e io posso farlo con te tranquillamente, dimmi cosa non va e lo risolviamo insieme te lo prometto, parola di scout.
Adesso sta sorgendo il sole, il foglio è quasi finito..che metafora stupida, è come la mia vita: son all’ultima pagina e vado verso l’indice coi ringraziamenti.
Mi piacerebbe saper cosa dire per chiudere le lettere..se fosse un’e-mail o un mms metterei una canzone, ma se scrivessi il titolo non sarebbe certo la stessa cosa, in questo momento ho solo la paura di quello che succederà dopo che avrai letto tutto, correrai da me e poi? Se sarò pieno di tubi come farai a d abbracciarmi? Come farò a dirti che sento che sei lì ma non riesco a parlarti, te l’ho mai raccontato di come si sta in coma? Sentivo tutto, quello che dicevano i dottori le infermiere, il prete e la musica che m’hai portato che usciva dall’auricolare per entrarmi nell’orecchio di destra, l’altro lo avevi tu? Sentivo che parlavi e mi dicevi che dovevo svegliarmi perché avevamo in sospeso troppi progetti da portare a termine e che la squadra doveva vincere il campionato altrimenti che figura avrei fatto! Cercavo di muovere almeno le labbra ma il corpo non rispondeva ai comandi del cervello, poi quando mi son ripreso ho aperto gli occhi e ho visto la tua faccia che si avvicinava sorpresa e i tuoi occhi arrossati pieni di paura, la prima cosa che ho pensato è stata che non potevo volere nessun’altro lì con me e che avrei voluto avere ancora otto anni per darti un altro bacio.
Mi fermo, sento che in corridoio iniziano a muoversi, tra un po’ saranno qua a bucarmi ancora..ho smesso di farci caso al fatto che per prendermi una vena ci mettono due ore perché grazie alla chemio son tutte rinsecchite.
Vado ma rimango insieme a te con queste parole finchè non deciderai che è ora di buttarle in un cestino e dirmi addio..non so se accadrà e non importa cosa desidero, adesso sei tu che mi ha nelle mani, ripeto le parole di Giovanni: Non aver paura, vado in un posto dove smetto di essere un malato terminale e inizio un’altra vita.
Non aver paura, Kà, sappiamo c’è un’altra via per correre con il vento..e ci lasciamo all’alba, con la promessa di ritrovarci al prossimo sogno.
Ti voglio bene oltre ogni mondo, soprattutto nel tuo persempre che sarà la mia casa.
                                                                                                                                Fabio.

Come promesso ecco esaudito il tuo desiderio
il cuore di parole donato da Faby alla sua Kà
fissato tra le nuvole nello spazio virtuale.
hai anche tu contribuito ad arricchire
questo blog con le tue parole
che abbracceranno il nostro tesoro
al suo prossimo
a dire il vero,poco probabile,ritorno.
G.

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INFO


Un blog di: skyewish
Data di creazione: 07/02/2006
 

 

...ASSONANZE EMOTIVE...

"La poesia è il salvagente  cui mi aggrappo
quando tutto sembra svanire.
Quando il mio cuore gronda
per lo strazio delle parole che feriscono,
dei silenzi che trascinano verso il precipizio...
quando sono diventato così impenetrabile,
che neanche l'aria
riesce a passare..."
(K. Gibran)



"Sarò una stella come le altre,
perché non c’è stella che s’inabissi:
ognuno rimane lungo il cielo,
lungo il lago ghiacciato...
ed io sono quel punto che rimane là,
tra il cielo e la terra,
sono il tu dove passa la mia anima
perché tutto è fermo,
i paesi che sfociano in vallate
e non c’è morte,
una soltanto,
che si distingua dalla vita."
(Carifi)

 

 

“Balla, balla bambina mia…
...chi balla cammina sull’acqua, e dentro una fiamma.”
(G.L.)


 

"C'era una stella che danzava
e sotto quella sono nata."

 

THE SPEAKER BOX

 Chiusi gli occhi e dopo tanti anni
sentii la musica del silenzio.
Quel silenzio che mi permette
di starmene da solo per conto mio, e mi lascia scoprire
che quel posto solitario nel mio cuore
appartiene solo a me, mi dice chi sono
si tratta di un posto eterno che non ha luogo né tempo…
E’ la mia anima.

(S.B.)
 
"Credo che la libertà sia uno dei beni che gli uomini dovrebbero apprezzare di più.
La libertà è come la poesia: non deve avere aggettivi, è libertà."
(E. B.)

All’orizzonte di quell’ocenao ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per ripararsi durante un tifone, o per riposare e amare. Quell’orizzonte aperto sarebbe stato sempre lì: un invito ad andare.

(H.P.)

“La vita, tutta la vita, reclama l’eternità...la morte non è niente...pensa solo che vado nella stanza accanto...”
(Vanni)

 
“Non aver paura, sappiamo c’è un’altra via per correre con il vento..e ci lasciamo all’alba, con la promessa di ritrovarci al prossimo sogno.
Ti voglio bene oltre ogni mondo, soprattutto nel tuo persempre che sarà la mia casa.”
(Faby)

 
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