..E così (POE)sia..

Post N° 244

a skye con affettuosa gratitudine per la pazienza e l'impegno
Fulvio

Post N° 243

sarà bello trovare anche qua l'affetto di noi del tuo forum
tutti ti ringraziamo x quello che ci hai insegnato e speriamo che tu sia orgogliosa  di quello che sappiamo fare grazie ai tuoi bellissimi tuts.
TI VOGLIAMO UN CASINO DI BENE
tantissimi auguri in ritardo perchè in anticipo porta sfiga
sei speciale e ti adoriamo

baci by Vane e gli amci e amiche del forum

Post N° 242

skye mi manchi tanto

tvukdb

Post N° 241

Una madre e suo figlio stanno camminando sulla spiaggia. Ad un certo punto il bambino dice: "Mamma come si fa a mantenere un’amicizia?"
La madre guarda il figlio sorridendo e: "Raccogli un po’ di sabbia."
Il ragazzo si china e raccoglie una manciata di sabbia finissima. La madre allora, sempre sorridendo: "Ora stringi il pugno…"
Il ragazzo stringe la mano attorno alla sabbia e vede che, più stringe, più la sabbia gli esce dalla mano. "Mamma, la sabbia se ne scappa…"
"Lo so, caro… Ora tieni la mano completamente aperta…"
Il ragazzo ubbidisce, ma una folata di vento porta via parte della rimanente. "Anche così non riesco a tenerla…"
E la madre, sempre sorridendo: "Adesso raccogline un altro po’, e tienila con la mano aperta a cucchiaio…" Il ragazzo riprova, e questa volta la sabbia non sfugge dalla mano, ed è protetta dal vento. "Ecco come far durare un’amicizia…"

in pochi riescono ad entrare nella mia vita senza soffocarmi: due.
Gianluca,
e tu.
Grazie per e di tutto
che ti voglio bene me lo leggi negli occhi
scusa se non sono capace di dirtelo.
Pier

Post N° 240

AND THE WINNER IS.......................................

SKYE!!!!!

Ce l'hai fatta amorina mia
come sono orgogliosa!!!!!

chissà cosa si prova a vedere il proprio lavoro pubblicato così davanti a tutti
ho visto il tuo stupore e l'emozione che hai provato.....che bello!!!!
però è bellissimo tutto il lavoro che hai fatto e meritavi di vincere tu
questa è la prova che mica tutte sono delle teste di ******
che non capiscono  i tuoi punti di vista.
Tanti baci gioia grande
per sempre unite strette nel fiocco
LU

Post N° 239

Il giorno fu pieno di lampi;
ma ora verranno le stelle,
le tacite stelle.
Di tutto quel cupo tumulto,
di tutta quell'aspra bufera,
non resta che un dolce singulto
nell'umida sera.

g.pascoli

in bocca al lupo amica mia
sono certo che tornerai vittoriosa
ti  siamo vicini con il Ns affetto
DD's family

per te guerriera infaticabile:

Post N° 238

x tt gli aiuti ke mi dai grazie mille ^_______^
tvukdb
tua Vane ^____________^

Post N° 237

A che cosa serve la poesia? Può servire.

Vi faccio un esempio.
Prendete una coppia che va abbastanza bene:
due o tre lustri di convivenza
casa figli interessi comuni.
I coniugi però, non essendo nè sordi nè orbi nè privi di altri sensi
naturalmente non immuni dal notare che
il mondo è pieno di persone attraenti dell'altro sesso
di cui alcune, per circostanze favorevoli, sarebbero passibili
di un’incontro a letto.

Sorge allora un problema che propone tre soluzioni.

La prima è la tradizionale repressione
non concupire eccetera non appropriarti dell'altrui proprietà per cui
il coniuge viene equiparato a un comò Luigi XVI
o a un televisore a colori
o a un qualsiasi oggetto di un certo valore che non sarebbe corretto rubare.

La seconda soluzione è l'adulterio
altrettanto tradizionale che crea una quantità di complicazioni
la lealtà (glielo dico o non glielo dico?)
lo squallore di motel occasionali
la necessità di costruire marchingegni di copertura
che non eliminano la paura di fastidiose spiegazioni.

La terza soluzione è senza dubbio la più pratica
Si prendono i turbamenti e i sentimenti
le emozioni e le tentazioni
si mescolano bene si amalgama l'immagine
con un brodo di fantasia
e ci si fa su una poesia
che si mastica e si sublima
fino a corretta stesura sulla macchina da scrivere
e infine si manda giù
si digerisce con un po’ di amaro d'erbe naturali
e poi non ci si pensa più.

Joyce Lussu

Per sorridere ma anche scoprire che la poesia è………….“puntini puntini Pier…….”
Un abbraccio perenne a te occhi di prateria.
Pier

Post N° 236

Edmond Haracourt

Partire è un po' morire
rispetto a ciò che si ama
poiché lasciamo un po' di noi stessi
in ogni luogo ad ogni istante.
E' un dolore sottile e definitivo
come l'ultimo verso di un poema...
Partire è un po' morire
rispetto a ciò che si ama.
Si parte come per gioco
prima del viaggio estremo
e in ogni addio seminiamo
un po' della nostra anima.

un aggancio al tuo post da me,
grazie per la collaborazione.
DD

Post N° 234

Post N° 233

Non posso darti soluzioni per tutti i problema della vita
Non ho risposte per i tuoi dubbi o timori, però posso ascoltarli e dividerli con te
Non posso cambiare né il tuo passato né il tuo futuro, però quando serve ti resterò vicino
Non posso evitarti di precipitare, soltanto posso offrirti la mia mano perché ti sostenga per non farti cadere
La tua allegria, il tuo successo e il tuo trionfo non sono i miei , però gioisco sinceramente quando ti vedo felice
Non giudico le decisioni che prendi nella vita, mi limito ad appoggiarti a stimolarti e aiutarti se me lo chiedi
Non posso tracciare limiti dentro i quali devi muoverti, però posso offrirti lo spazio necessario per crescere
Non posso evitare la tua sofferenza, quando qualche pena ti tocca il cuore
Però posso piangere con te e raccogliere i pezzi per rimetterlo a nuovo.
Non posso dirti né cosa sei né cosa devi essere, solamente posso volerti come sei ed essere tuo amico
In questo giorno pensavo a qualcuno che mi fosse amico in quel momento sei apparso tu... Non sei né sopra né sotto né in mezzo non sei né in testa né alla fine della lista
Non sei ne il numero 1 né il numero finale e tanto meno ho la pretesa di essere il 1° il 2° o il 3° della tua lista
E’ sufficiente che tu mi voglia come amico.
NON SONO GRAN COSA,

PERO’ SONO TUTTO QUELLO CHE POSSO ESSERE
Jorges Luis Borges

Ladybird

la mia coccinella

la tua finestra,quella li' in mezzo al cielo
no che non si chiude mai tesoromio
sei tu che la tieni aperta con tutto quello che fai per lui,
sono le lacrime che versi sul marmo della lapide per dissetare i fiori
o gli abbracci che dai all'angelo bianco messo li' per fargli compagnia
sono le canzoni che gli canti con la chitarra o guardando in alto quando stai sopra il palco
rimane aperta per il semplice motivo che esisti
con gli occhi,la voce,lo sguardo perso al di la'
il coraggio e gli abbracci.
i tuoi angeli sono in tre
Carlo
Vanni
Faby
ma anche noi ne abbiamo uno ed è in vita
TU.
Ti amiamo tanto coccinella
per sempre
Lu

Post N° 231

Post N° 229

I tuoi occhi brillavano ancora per me,
anche se vagavo solitario per terra e mare;
come quella lontana stella che vedo,
ma che non vede me.

Stamattina sono salito sulla collina nebbiosa,
ed ho percorso tutti i pascoli,
come brillava la tua forma lungo la mia strada
fra la rugiada dagli occhi profondi!

Quando l'uccello rosso spiegò le scure ali,
e mostrò il suo fianco acceso:
quando il bocciolo maturò in una rosa,
in entrambi io lessi il tuo nome.
(Ralph Waldo Emerson)

“a volte sembra che cento stagioni si siano accatastate dall’ultimo nostro abbraccio…a volte, invece, soltanto due minuti…ma sono trascorsi quindici anni…ed io sto come il primo giorno senza di lui…”
(31.03.2008)

Post N° 228

abbiamo firmato,aderito alle iniziative,abbiamo raccolto altre firme e fatto petizioni per fermare questo schifo..

abbiamo fatto tutto quello che possiamo fare da qui
ma non è bastato e non finirà mai.
Adesso guardate negli occhi questo cucciolo e dite che è solo un animale e che non ha sentimenti,che non prova paura

Poi però la prossima volta che indossate una pelliccia ricordatevi che è sporca di sangue
che non si lava via
e sporca la coscenza.

Post N° 227

Son forse un poeta?
No,certo.
Non scrive che una parola,ben strana,
la penna dell'anima mia:
>follia<.
Son dunque un pittore?
Neanche.
Non ha che un colore
La tavolozza dell'anima mia:
>malinconia<.
Un musico,allora?
Nemmeno.
Non c'è che una nota
nella tastiera dell'anima mia:
>nostalgia<.
Son dunque...che cosa?
Io metto una lente
davanti al mio cuore
per farlo vedere alla gente.
Chi sono?
Il saltimbanco dell'anima mia

Aldo Palazzeschi

mio malgrado anch'io contagiato dalla poesia. Pier

Post N° 226

...un abbraccio..

...ovunque tu sia...

...oltre tutte le distanze...

G.

Post N° 225

da me e dalle ragazze del forum 

TI ASPETTIAMO!!

bacibacibacibacibaci
by vane

Post N° 224

Per tutte le violenze consumate su di lei,
per tutte le umiliazioni che ha subito,
per il suo corpo che avete sfruttato,
per la sua intelligenza che avete calpestato,
per l’ignoranza in cui l’avete lasciata,
per la libertà che le avete negato,
per la bocca che le avete tappato,
per le sue ali che avete tagliato,
per tutto  questo:
IN PIEDI, SIGNORI, DAVANTI AD UNA DONNA.        

ѕєиѕєℓєѕѕ

Mi sveglio ancora molto presto, troppo per i tuoi gusti. Apro gli occhi  per focalizzare la mia giornata…mi basta un’ora, e sono già pronta per uscire.
Le strade sono le medesime di sempre, è alba e tramonto insieme…il cielo immenso è quasi surreale, troppo grande, troppo azzurro, e mi calza a pennello.
Stessi cartelli, stessa striscia d’asfalto che mi porta lì…al sentiero sconnesso dove è impossibile proseguire se non a piedi…dove l’unico metodo per viaggiare, consiste in un paio di scarpe e dei comodi pantaloni.
Arrivo alla salita, percorsa infinite volte…mi trovo poi nella stradina maliziosa ed aggraziata che ammalia con le sue curve i viandanti, pellegrini di sogni ubriachi di tristezza.
Conosco ogni angolo a memoria, ma è come se lo vedessi per la prima volta…tra questi spazi ci siamo tu ed io cristallizzati in tanti ricordi fossili, di ere che a tratti, non sono esistite che per noi soltanto…Ho memorie che si abbracciano, filamenti gocciolanti di lacrime verdeazzurro mi tingono lo sguardo…resto in ascolto della mia solitudine…diventa sirena…si scioglie in canto.
C’è un vuoto che mi sfiora appena…cerco spazio da riempire con la tua immagine…mi sfogliano petali di lune nascoste, le pagine del cuore e un po’ di ghiaccio scivola, lungo la cornice della mancanza, dipingendo in trasparenza sbavature di nostalgie non attenuate dalla pioggia di “giorni dopo” susseguiti stanchi…
Una corsa in spiaggia è sufficiente perchè il ruggito mare si faccia così possente da disperdermi, e
così dolce da sciogliermi i nodi e ricomporre le maglie nell’arcobaleno del tuo sorriso.
Conchiglie…sbucano dalla rena come iridi d’opale…gabbiani volano liberi, non ci sono né falchi né aquile qui…e non vorrei mai andarmene.
Il faro occhieggia perseverante, scogliere disordinate, si incrociano perfettamente…non c’è disagio…non ci sono cerchi da far quadrare…è una perfezione che mi commuove…adagio inspiro sabbia e salsedine…piano allaccio tra le labbra parole e musica, discorsi che si stringono in girotondi scioglilingua.
Abbaglia malinconie il fiammeggiante astro, fissandomi torride lacrime salpate verso la rima palpebrale… … …appesa ad un incantesimo disfatto, sbriciolo inquietudini come biscotti mangiati al chiaro di stelle ora spente…gemme di luce, piovono da celesti palmi divini…tutto mi è nuovo e conosciuto, tutto è udire il tuo nome intessuto nel respiro del vento, tutto è sentire afflati immaginari, scompigliare ciglia salate.
Quanti anni, separati solo da una valle…da qualche chilometro…: “Un giorno io e te andremo là…oltre l’orizzonte, te lo prometto coccinella.” …ma io… … …sono ancora qui.
Ti sento palpitare nella relatività del mio modus vivendi, nella corporeità del futuro passato, ti sento ridere nella prossima estate, un’estate color miele, estate di silenzi parlanti, incurvati ad ala di gabbiano…aurea estate afosa, avida di carichi sospiri…estate di sole dorato…estate ai miei occhi, meno bionda.
Non si spegne l’ansia di rivederti…la fiamma rubata al tempo s’è fatta liquida…cosa c’è nel fondo delle tue pupille chiare…?
Barche sull’acqua, accarezzano gelatinosi abissi…giochiamo con le ombre, come da bambini…col sorriso dell’innocenza a dipingerci la bocca, rubiamo carezze alla rugiada degli uragani…come allora…teniamo tra le braccia, il suono zuccherato della vita spensierata che non ho avuto mai...
infrangiamo specchi che riflettono dolore… smarriamoci…nei mosaici del nulla, dispersi in altri emisferi.
… … …Il sole s’infiamma, tra poco sarà primavera…
la prima,
senza te.
E il cielo resta sconfinato e il mare lo sommerge…
…siamo ancora qui…
…lo saremo per sempre.

K.

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