..E così (POE)sia..

Post N° 180

Esiste un piccolo angolo azzurro..
..ricolmo di stelle..
..dove l’oblio
fa dimenticare..
...quanto precaria e instabile
sia la nostra esistenza
su questo piccolo pianeta...
...nei fragili rami
riecheggia il canto degli uccelli..
come richiamo alla realtŕ..
..mentre intorno
l’aria s’increspa
in aurore bianchissime...
...che fanno da sfondo
ad occhi che si illuminano
come finestre sul mondo...
...in attesa di nuovi orizzonti...

Post N° 179

I ragazzi che si amano si baciano in piedi
Contro le porte della notte
E i passanti che passano li segnano a dito
Ma i ragazzi che si amano
Non ci sono per nessuno
Ed č la loro ombra soltanto
Che trema nella notte
Stimolando la rabbia dei passanti
La loro rabbia il loro disprezzo le risa la loro invidia
I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno
Essi sono altrove molto piů lontano della notte
Molto piů in alto del giorno
Nell'abbagliante splendore del loro primo amore.

..piu' di ieri,
meno di domani.
Gian

Post N° 178

“Il tuo primo “Ti amo”. Sembrava che il mondo si forse fermato al suono di queste parole…come se, mi si fossero incise nel cuore, lettera dopo lettera, una ad una, con gli occhi. Dopo averle pronunciate, mi accarezzasti con lo sguardo…mi sentii come se mi avessi presa tra le braccia e stretta al cuore…
Il tuo primo Ti amo…
il primo…come l’ultimo…”

 Ti amo…
...adesso…
...ad  ogni ora…
...e per sempre.

IPSE DIXIT:
Ama il sogno
e disprezza ogni amore da poco
ama il vento
e che  ciň ti avverta che solo i sogni possono esistere
perché č in sogno che vengo da te.
Ezra Pound

Post N° 177

LA VITA DI UNA PICCOLA GOCCIA D’ACQUA

Post N° 176

Non t'amo come se fossi rosa di sale, topazio
o freccia di garofani che propagano il fuoco:
t'amo come si amano certe cose oscure,
segretamente, entro l'ombra e l'anima.
T'amo come la pianta che non fiorisce e reca
dentro di sé, nascosta, la luce di quei fiori;
grazie al tuo amore vive oscuro nel mio corpo
il concentrato aroma che ascese dalla terra.
T'amo senza sapere come, né quando né da dove,
t'amo direttamente senza problemi né orgoglio:
cosě ti amo perché non so amare altrimenti
che cosě, in questo modo in cui non sono e non sei,
cosě vicino che la tua mano sul mio petto č mia,
cosě vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno.
(P. Neruda)

Siete la dimostrazione del fatto che, l'amore vero, non necessita di manifestazioni eclatanti 
vi voglio bene,
Skye

Post N° 175

…tradurre in piccoli segni, i voli pindarici di una mente attorcigliata, č quasi impossibile… … …ma sono come il volo libero di un ex gabbiano senza ali… … … …illogico, irrazionale…senza orizzonti…
Scrivo…sopra la testa, stelle che discendono…e un cielo a specchio in cui tuffarsi….
…suoni remoti ondeggiano in cerchio, incoraggiandomi… … … …inventario ricordi, libando il presente.
In questo spazio ricamato di emozioni, posso distinguere nitidamente ogni mio tormento, riesco a percepire il suo acuirsi… … … …vagabondo nella mia oscura totalitŕ astrusa. E mi perdo.
Adoro questi momenti. E’ qui che sorseggio la totalitŕ che mi rende cosě diversa dalla massa…
La mia totalitŕ…eccola…tu mi parli spesso della totalitŕ…, mi rimandi a quando il mio angelo, mi raccomandava di non guardare…ma di osservare. …e tu lo fai.
Osservi. Mi, osservi. Scruti dentro di me, oltrepassi il muro che mi attornia…lo scavalchi senza problemi…sposti i capelli dai miei occhi…mi regali immensi sorrisi brillanti…siedi accanto a me paziente, e ascolti. Mi agganci lo sguardo e lasci piovere su di me, ogni tuo raggio di felicitŕ.
Ho perso il conto delle notti, passate a cercare di lenire il distacco…a tenermi stretta per non precipitare…a sciogliermi i nodi…e le domeniche trascorse nel giardino, seduti davanti alla fontana, a pianificare, predisporre, tagliare, cucire presagi di futuro e attimi passati…con te connesso, ma non incorporato…silente e discreto…attento ad ogni mia mossa e pronto ad intervenire in caso di difficoltŕ.
Ti devo la vita…se non mi fossi rimasto accanto in “quei” momenti bui, pieni di opache parole vuote, e densi di assenze irrispettose, non sarei riuscita e riemergere mai…
Se non fossi corso ad afferrarmi…sarei precipitata ancor piů velocemente…quella tua frase, riecheggerŕ in me, per l’eternitŕ: “Ti tengo stretta…non ti lascio…”
Adoro i confronti che abbiamo sovente… … … …proprio io…che i confronti li ho sempre evitati…per non sentirmi braccata dai vocaboli, ho cercato vie di fuga, per evitare di finire incatenata dai luoghi comuni…da discorsi futili…per non dover serpeggiare, tra obsoleti gusci vuoti di parole scostanti, disseminati sul mio sentiero…
Con te, non č cosě.  Quanto tempo rimarrei a parlare…ma soprattutto ad ascoltarti…a  regalarti la mia attenzione...a nutrirmi della tua cultura…del tuo vero “sapere”…della tua conoscenza.
Mi hai insegnato che esistono al mondo, ben poche cose che arricchiscono come il confronto con gli altri…purché questo confronto, sia basato su veritŕ e rispetto reciproco…ed č questo che c’č tra noi: massimo rispetto e sinceritŕ.
Hai avuto fiducia in me, gioendo di ogni mio successo, restandomi accanto senza interferire…tendendomi la mano sempre…anche dopo errori colossali…anche dopo aver erroneamente affermato, che non saresti mai riuscito a comprendere l’intensitŕ di talune situazioni…a capirne il significato nascosto…perché non eri a conoscenza di tutti i fatti ed i risvolti…
Mi dispiace tantissimo, di averti sottovalutato…di aver vociato tanto ed inutilmente…ancora non ero pienamente consapevole, di cosa stava accadendo…avrei dovuto fidarmi di piů…ti chiedo scusa.
Riesamino quei momenti e li apprezzo perché riconosco che ci hanno permesso di conoscerci meglio, di capire i limiti di entrambi, di comprendere fin dove č possibile arrivare senza urtare la suscettibilitŕ dell’altro…la tua pazienza č infinita…ed io ti ringrazio.
Spesso sorrido quando penso agli invidiosi, che ci guardano trasversalmente, forse facendo anche commenti idioti che cadono nel vuoto del loro mondo insipido… … … …noi ci vogliamo bene e non abbiamo paura a dichiararlo, a dimostrarlo…e se desideriamo un abbraccio, basta uno sguardo…per sentire attorno al corpo, due braccia che avvolgono con amore… e sulla fronte, un bacio vaporoso…e rassicurante.
Domani cadrŕ il tuo compleanno…Luna sostiene che sei come il buon vino: invecchiando migliori…non posso che confermare…sei l’uomo perfetto che ogni donna vorrebbe al proprio fianco…cortese, erudito, dolcissimo, beneducato e veramente affascinante.
Sai giŕ che ad attenderti, troverai una manciata di sorprese…sai anche che, proprio non potevo lasciar correre senza creare un evento caratteristico, speciale…unico…come sei tu.
Lascio qui, soltanto un pizzico di ciň che voglio dirti…il resto lo leggerai da solo…seduto sul tuo divano candido, con le tue chilometriche gambe allungate sul parquet, con  gli occhi stropicciati dalla stanchezza, dallo studio…dalle perizie…e il sorriso sulle labbra…
Sei uno dei miei punti di riferimento piů stabili…ti adoro…per restarmi accanto, hai cambiato vita…e se non č amore questo…č qualcosa che ci si avvicina molto…
…grazie infinite...
…per aver versato un po’ della tua forza, dentro il mio cuore,
…per impedire a lacrime ingiuste ed inopportune, di rotolare sulle guance…
…per gli oceani di musiche, gocciolati lenti…al fine di lenire dolenti incisioni…
…per quell’essenziale invisibile agli occhi…che, perň, fortunatamente esiste.

Felice compleanno, Gian…
con tutto l’amore che respiro,
K.

-> GIANLUCA - Minute Waltz (Chopin) <-

é per te ogni cosa che c'é

La poesia č il salvagente
cui mi aggrappo
quando tutto sembra svanire.
Quando il mio cuore gronda
per lo strazio delle parole che feriscono, dei silenzi che trascinano verso il precipizio.
Quando sono diventato cosě impenetrabile
che neanche l'aria
riesce a passare.

Kahlil Gibran

fioccola tu sei cosě come la poesia di gibran!!!!
hai visto che bella fotina ho rubacchiato dall'album?????
te lo ricordi quando é stata scattata?eravate venuti nell'asilo a trovarmi e tu hai simpatizzato subito con la bimba piů difficile e piů solitaria della classe.........di lě a un quarto d'ora la Giadina ha cominciato a ridere come non l'avevo mai vista!!!!tutto per merito tuo!!!!!!!quando vi ho scattato questa foto qui tu avevi in braccio lei e stavate giocando e divertendo come pazze.......mi sono venute le lacrime agli occhi perché mi sono ricordata di quando mi hai detto che non sei piů una fatina.............non é vero!io ti ho vista lě e certe cose non muoiono mai!io lo so che sarai una mammina meravigliosa.non vedo l'ora di vederti girare col pancione tondo tondo bellissima come sempre!!!!!!!!!!
sei e sarai per sempre la fatina che ho conosciuto non fa niente se qualcuno ti costringe ad essere un pň meno dolce di come sei..........noi ti amiamo tanto ma non c'é bisogno di dirtelo perchč lo vedi e io vedo te che sei felice...........ti adoriamo e sei il nostro angelo.......per sempre.
la Giada ti manda un bacino.le ho fatto vedere la tua foto e ha voluto a tutti i costi sbaciucchiare il display dove stavi........adesso ho il telefono tutto sbausciato ma lei č contenta e questo mi basta.
ti abbraccio stretta e forte forte.......sei la mia fioccola e ti voglio bene immenso.
baci baci Lu.

ps.......fei belliffffffffffffima 

Post N° 173

..perché al tempo contrasterai la tua eternitŕ:
finché ci sarŕ un respiro od occhi per vedere
questi versi avranno luce e ti daranno vita.

Post N° 172

…Thought I was born to endless night, until you shine…

Post N° 171

Post N° 170

--->... ... ...<---

(BI)SOGNI

Passerŕ…
…un vento spirerŕ,
striando sentieri di luce,
modellando eternitŕ senza confini
e spiragli nel buio.
Prendimi per mano, poesia…
non abbandonarmi in balěa di ipnotiche fiamme,
gesti sdruciti dal tempo
malamente strappati alla realtŕ,
disprezzi che incendiano orgogli
portando ombre
sulle pareti del cuore…
Come audace gabbiano,
solca il celeste cielo denso di canti,
irrompi nei deliri imperfetti…
negli indugi negati,
scalfisci illusioni…
travolgi argini…
rivesti il mondo,
prigioniero del nulla apparente.
Guardami negli occhi, poesia…
stridori d’amore
oltrepassano soglie di tempi lontani,
giorni di gioie e di fremiti,
di attese e di distacchi.
Nel cerchio ermetico di una sola memoria,
incroci percettibili d’assenze prolungate
ingarbugliano note pulite…
un’ombra unisce…
Passerŕ…
perché “tutto scorre”…
solo l’amore resta intatto…
…tra le pagine della mia vita.

Post N° 169

'forse le mie giornate grigie e vuote
                                 e le mie notti lunghe e senza sogni
                                                 si incontreranno con le tue e si uniranno
                                                                                        in un abbraccio senza fine'

'ever forever',
Gian ;)

Post N° 168

…guardavi il tuo cielo con occhi spenti, nelle ore neonate, di questo giorno importante…
…guardavi il cielo in silenzio…ed io non ebbi il coraggio di parlare, tanto era stridente il tuo ricordo, volato a “quei momenti”…
Nacque una lacrima trasparente, in quegli occhi turchini che troppo videro, per mai dimenticare…e quella lacrima contenente umiliazioni e torture, fu per me, piů atroce di mille ferite.
Quanto ti ammiro, Vanni…non lo saprai mai…
Con infinita stima e immenso bene,
K.

“…Credi che esistano vite su altri pianeti…”
"…"vite” come noi, intendi?"
“…Si…come noi esseri umani…per quanto sia possibile…ed entro certi limiti, se credi…”
“…Mio Dio…io… … … … … … …io mi auguro di no.”

Post N° 167

“………………….Gian?”
“Dimmi,ti ascolto.”
“..mi chiedevo:cos’č che ti rende felice,felice davvero intendo,al solo contemplarla?”
“……………scoppio di gioia ogni volta che alzi la testa e mi guardi sorridente.Vedo negli occhi tutto l’universo del quale ti parlo sempre……………………una………………………..dovizia di stelle…….anche adesso il tuo sguardo ne e’ traboccante”

  Click 

E come dar torto al dottore pensatore?

superbaciiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

Post N° 166

-> ... ... ... ... ... <-

Grazie…
per percorrere con me, tutti questi sentieri…
cosě differenti tra loro…eppure cosě gemelli…
Grazie…
per accompagnarmi costantemente
nei voli controvento, musicando le emozioni…
traducendole come nessuno mai,
č riuscito a fare prima d’ora.
Grazie…
…per esserci stati…
…per esserci…
… … …
...e ancora...
GRAZIE...

…per il vostro “essere”…

Vi amo…
K.


ON AIR:
ALEX, GIAN, MARTILLO – Vuela Muy Alto

Post N° 165

“…Multa secum ipse volvens…”

Se non possedessi memoria,
traccerei percorsi di ermeneutiche…
elargirei eterodosse prospettive,
forgerei origami di luce…
…poeterei caleidoscopici silenzi.
Se non possedessi ritentiva,
allineerei capoversi adeguati al contesto…
percorrerei sentieri di sintesi,
ritaglierei concettuali conformi spiragli di esistenze…
obnubilerei angoscianti trafitti fati.
Ma…

serbo ricordi…
…imparzialmente, colleziono scarabocchi mentali,
interpreto soffi e sussurri,
linee d’orizzonte imprigionate sui palmi,
attimi infiniti
intrappolati in crepuscolari penombre…
…e rimembro…
… … …diuturni colloqui notturni…
…dissetanti…
 come sorsi di vita…
…versati nel cuore.

(`'·.¸(`'·.¸*°*¸.·'´)¸.·'´)
`·..**....Skye....**..·´
(¸.·'´(¸.·'´*°*`'·.¸)`'·.¸)

IPSE DIXIT:
“C'č stato un attimo in cui le circostanze,  mi esortavano a dimenticare la ricerca di me stesso… … … … … … … … … … … … … … č stato in quel momento…quando i nostri occhi si sono incontrati, che ho percepito la tua poetica fabula, e mi sono ritrovato.”

ON AIR:
Gianlu – Diem ex die

Post N° 164

Sky..un pensiero per TE..
...tra tutti i miei "scatti"
scelgo il simbolo che piů di tutti
rappresenta il mio ultimo viaggio...
Rio č stupenda!
..un abbraccio..come sai!

Post N° 163

Tavaszi szél vizet áraszt,
virágom, virágom
Minden madár társat választ,
virágom, virágom

Tavaszi szél vizet áraszt,
virágom, virágom
Minden madár társat választ,
virágom, virágom

if you want to sat say with me forever
I don’t wanna be alone tonight...

Tavaszi szél vizet áraszt,
virágom, virágom
Minden madár társat választ,
virágom, virágom

Tavaszi szél vizet áraszt,
virágom, virágom
Minden madár társat választ,
virágom, virágom

E’ stato troppo bello sentirtela cantare “nel silenzio pieno di eco” (lo hai chiamato cosi’ vero??????!!!!)della chiesa.
sei dolcissima fioccola intanto che sei via,qui al blog tengo in ordine io
baciiiiiiiiiiiiiiiiiii

pppp.ssss.a furia di riordinare i rompiscatole sono spariti
=)=)=)=)=)=)=)

Post N° 162

Istanti di sincronismo con i sogni

Avevo l’impressione che il tempo si fosse fermato…Immobile, in piedi sopra quei ciottoli levigati da milioni di passi diluiti nel tempo…li conosco uno per uno, quei cubetti di pietra incastonati a regola d’arte, perfetti ed irregolari …uno per uno.
La sensazione di non essermi mai mossa da lě, premurosa mi raccoglie …
Attorno, persone marciano incontro ad esistenze, a destini…alcuni correndo…altri lentamente…indugiando nella calma rassicurante, della consuetudine.
Mi rivedo ferma, a cercare di arginare gli istanti che si sovrappongono…assediata dalla necessitŕ di conservare negli occhi, ogni angolo, ogni spiraglio…ogni uscio. Scopro di non possedere etŕ…sono donna e bambina…tutto č stabile e dinamico…cinetico ed increspato.
Occhi, passi, ritmi, profumi…mani. Una di queste, si appoggia alla mia spalla… … … …nasce un abbraccio… una voce, dalla dolce inflessione familiare, sussurra cantilenando: “…Bentornata piccola…”. Dopo tanto, troppo tempo…sono a casa.
Un paio di giorni…trascorsi a sciogliere i minuti, tra quelle mura romane…avrei desiderato impedire agli attimi, di scorrere…tanto intenso era il mio bisogno di restare nel luogo piů adatto, a me piů consono, per mettere radici…
Ogni cantone mi ha vista protagonista, sul lungomare come in cittŕ…la periferia, le colline …i sentieri, portano ancora oggi, le mie impronte…
Mi basta un particolare…l’insegna dipinta a mano, di una locanda esistita da sempre…sopravvissuta al modernismo sfrenato, disordinato…č sufficiente passeggiare sul molo del lido…o contare i tre secondi di buio, del faro accanto alla caserma della guardia costiera...perchč si rinnovi l’antico miracolo…perpetuo ciclo vitale.
“Riconoscersi a pelle”, si dice tra due persone…ma quando č riferito a una cittŕ…di cosa si tratta…?
Ho camminato attraverso gli anni, costeggiando le spiagge…sabbia e sassi…il profumo della pineta, č sceso fino a me, per amalgamarsi con altri profumi salmastri…aria trasparente, leggera, spezzata da urla di gabbiani avidi…pescherecci al largo...treni in corsa…
Tutto entra attraverso gli occhi…per fissarsi nel punto in cui dimorano i ricordi piů belli…piů veri…serbare ogni dettaglio…scinderlo e sorseggiarlo fino in fondo…sino alla fine… questo significa vivere la cittŕ da vagabonda …da zingara emotiva…e non da turista.
Per due gironi, ho lasciato in sospeso tutto: la febbricitante intensitŕ delle parole, il tormento di non saper esprimere i pensieri…l’illusione ingannevole di un sentimento inventato…due giorni… … … …quarantotto ore.
Quarantotto ore sono poche…
…poche, per trovare il coraggio di lasciare nuovamente alle spalle, ciň che consideri casa tua, i tuoi eterni amori…il tuo mare…frammenti di te.
…poche, per scrutare cieli di madreperla, infrangersi su orizzonti infiniti…
…poche…per coccolare sguardi repressi, che fuggono stanchi…piangendo miraggi di vita.
Quarantotto ore possono essere tantissime…
...sono sufficienti a sciogliere vite ghiacciate, al suono di onde frantumate…
…bastano per perdersi in volte celesti, sfogliare ombre di tramonti accanto…
Quarantotto ore sono state per me, estasi e tormento…universalitŕ e unicitŕ…tenebre e luci… angoli di paradiso.
In quelle quarantotto, magiche ore…ho danzato ricordando che il tempo č sabbia…che fluisce soddisfatto in una clessidra di vetro…ho osservato e protetto, turbati desideri…ho anagrammato fusi pensieri, infiammato enigmi...vissuto in sogni lunari…e in realtŕ soleggiate…
tra lacrime e voci…
…giochi e vento…
…sguardi svelati…
…occhi…
…illuminati d’immenso.

Steve, Sugar, Martillo, Gabriel, Paolo, Mario, Lella, Simo, Many, Marco, Tina, Sandra…vi amo …siete un miracolo...un miracolo che riempie il mio cuore di pace, amore e poesia. Grazie…ever for ever.
K.