Come On You Slags

# 4


Separati alla NascitaChe fosse il mio spazio è tutto da provare:ma mi ci annichilivo, mi raggomitolavo,avevo tutto tranne, forse, il seguitodella tua storia.Questa vagava senza il mio capo né coda da qualche parte in mezzo al silenzio;destino-vagito, coito rapito: si delineava solo negli arcobalenie in quello strano balletto che intreccianoil sole e la pioggia, quando non decidonodi consumarsi.Fumo attraverso le dita: ecco quello che vedoal tuo posto:glaciazioni, turbini, uragani e cataclismi,posti a sedere in fondo, grazieper gli spettatori ammutoliti dalla nostra querelle, nel momento in cui la bocca non era guastatae ogni seno diventava pugno.Ci siamo spezzati come un ramoscello di olmo,Io ho tappato la tana, tu raschi in un barile senza fondo: ce lo meritiamo!Pervasi da fole grezze brancoliamoe quello che assomigliava a una sterile mafruttuosa passioneoraè un gargarismo di Dio, rimpianto senza cloro nella piscina di una solitudine creativa.