Come On You Slags

# 13


 
Non è profondo il MareEra buio in sala e attendevamo,solo bevendo.DINK giocava a scacchiche già il Suono gli avvolgeva, a spirale e cavatappi, il cranio.Io ero con Erika. Kuno con Liza.Poi vennero i muratoridel Beat; anime scontrose,devastatori/ angeli:non alzammo barriere.Anzi parlammo di Dio.Gli angoli si allumaronoe cadde un chiodo,sul palmodi Arno, il Muto.Che rise.Più tardi c'era il mattino.L'oscurità mai aveva preso veramente piede.L'avrebbe fatto più tardi,disperdendoci tutti;Ma, all'epoca sorridevamo ancora e ingollavamo solo luce, brillandonell'artico.Friedrichshain 1999. A tutti coloro che ho amato in quegli anni. A quelli che mi hanno ucciso, salvato, e finalmente redento vent'anni dopo. Peace.