Slow Fimo

Un angolino in cui gustarsi il Fimo in tutta tranquillità

 

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ciao, blog interessante, noi creiamo molte cose con il fimo...
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Un blog sul fimo è una buona idea, interessante per gli...
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Biscotti.....ma in Fimo, ovviamente!

Post n°7 pubblicato il 10 Settembre 2010 da x_Marea_x
Foto di x_Marea_x

Nella sezione "Foto" potrete trovare delle immagini scattate ad alcuni oggettini in Fimo di tema "alimentare".Per qualsiasi info o richiesta, potete contattarmi a fimofimo@libero.it

 
 
 

FIMO: IDENTIKIT

Post n°2 pubblicato il 09 Settembre 2010 da x_Marea_x
Foto di x_Marea_x

Buongiorno!

Ecco, allora, qualche notizia sul Fimo, per renderlo familiare a chi di voi non lo conoscesse, e per sciogliere qualche piccolo dubbio per chi, invece, lo adopera già.

CHE COS'E' IL FIMO?

Si tratta di una pasta per modellare di ottima qualità, estremamente versatile, e dalla grande verietà di colori. Si tratta di argilla polimerica, una materia termoindurente, cioè che ha bisogno di essere cotta ad una certa temperatura (110 o 130 gradi a seconda della sua qualità) per poter diventare solida. All'inizio si presenta come plastilina, leggermente più dura quando non la si è ancora modellata, per poi acquisire morbidezza e duttilità.

E' UN "CASO UNICO"?

Il Fimo non è l'unica pasta del genere in commercio. Molti usano anche il Cernit, una delle paste più popolari insieme al Fimo. Tra le due ci sono differenze di duttilità e, soprattutto per certi colori, differenze di compattezza tra i materiali. Tutto sommato, però, i due prodotti si "somigliano", quindi l'abitudine nell'uso dell'una o dell'altra pasta risiede in gran parte nella soggettività della persona.

PRECAUZIONI CON IL FIMO

Naturalmente, quando si parla del Fimo, non bisogna dimenticare che si tratta di una pasta sintetica, per cui è senz'altro necessaria una particolare attenzione nelle diverse fasi del suo utilizzo. Niente di allarmante, però! Bisogna solo essere cauti ed avere buon senso.

Inoltre, bisogna fare una precisazione molto importante. Recentemente sono stati messi in commercio nuovi panetti di Fimo (prodotti dalla Staedtler), il cui grado di tossicità sembra quasi totalmente assente rispetto ai primi panetti creati dalla Eberhard Faber. I primi panetti, infatti, non dovevano assolutamente entrare in contatto prolungato con alcun tipo di superficie, non dovevano assolutamente essere ingeriti, né entrare in contatto con ferite. Inoltre i tempi di cottura e le relative temperature erano diversi (130 gradi max contro i 110 del nuovo Fimo).

Non ho mai usato il Fimo così come prodotto dalla prima azienda, poiché ho iniziato direttamente a lavorare la nuova versione della pasta. Tuttavia, mi comporto con il nuovo Fimo mantenendo più o meno le stesse precauzioni che si avrebbero nei confronti della prima pasta.

Eccovi qualche consiglio sulle fasi a cui prestare più attenzione:

1) Quando si maneggia il Fimo

Il Fimo, specialmente quando inizia a riscaldarsi mentre lo si modella, può lasciare delle scie, dei residui, che devono essere rimossi prima di tutto dalle mani (attenzione allo smalto per le unghie se lo indossate al momento della lavorazione: potrebbe avere sulle unghie un effetto simile al solvente!). Dopodichè bisogna lavare le superfici con cui viene a contatto, per evitare che, a lungo andare, possa intaccare delle superfici. Anche qui, niente di allarmante! Basta semplicemente non lasciare una bella quantità di Fimo su un tavolo pregiato o su qualsiasi altra superficie delicata. Si può tranquillamente lavorare su un pannello di poco lavoro, senza nemmeno doverlo lavare. L'importante, però, è che sulla superficie di lavoro non restino residui che poi possano rovinare le successive creazioni, mischiandosi ai loro colori.

 

2) Cottura del Fimo

Per raggiungere la temperatura necessaria alla cottura della pasta (110 per il nuovo Fimo e 130 per il vecchio, come dicevo) bisogna necessariamente usare un forno. Molti usano il normale forno da cucina, mentre io preferisco avere un fornetto a parte, poiché credo sia più igienico non cuocere la pasta nello stesso ambiente destinato alla cottura dei cibi. Un fornetto elettrico può costare intorno ai 30 euro. Una piccola spesa, quindi, ma che può servire a stare più tranquilli!

La cosa più importante è quella di NON FAR BRUCIARE IL FIMO DURANTE LA COTTURA. Il vecchio Fimo sprigionava sostanze tossiche se cotto per troppo tempo o con una temperatura troppo elevata. Non conosco esattamente quanto questo livello di tossicità sia diminuito con la nuova versione della pasta, ma in ogni caso bisogna evitare in ogni modo che il Fimo si carbonizzi.

Non mi è mai capitato di incorrere in questo tipo di incidente. Basta attenersi ai tempi e alle temperature di cottura riportati su ogni panetto e variare, magari, leggermente le modalità di cottura a seconda della grandezza dell'oggetto.

Qualche problema può nascere quando si usano due diversi tipi di Fimo, con due differenti temperature necessarie alla cottura. Mi è capitato durante la lavorazione di un oggettino costituito dal nuovo Fimo (cott. 110) e dal Fimo liquido (la sua versione minima, che cuoce a 130 gradi). In questo caso ho sempre cotto alla temperatura più bassa (110), magari prolungando di qualche minuto i tempi di cottura.

3) Estrazione delle creazioni dal forno

Il forno, dopo essere stato acceso per una mezz'oretta a 110 (o 130) gradi sarà, inevitabilmente, molto caldo. Specialmente i fornetti elettrici, che sono capaci di sviluppare alte temperature anche sulle pareti esterne (in particolare nella loro parte superiore). Quindi, meglio precisarlo anche se può sembrare scontato, prestate molta attenzione. Quando avrete estratto l'oggettino, riponetelo su un piano e aspettate che si asciughi (lo so, è dura, la curiosità sarà tanta che vorrete toccarlo subito!). Saranno sufficienti pochi minuti, e poi potrete godervelo quanto vorrete! Una volta cotto, si può procedere ad un'eventuale rifinitura dell'oggetto con prodotti lucidanti, ad esempio.

4) La cosa più importante di tutte...fate attenzione a DIVERTIRVI OGNI VOLTA!

Il Fimo dev'essere un'esperienza piacevole, rilassante e divertente! Fate sì che ogni vostra creazione sia un'occasione di svago e di crescita personale, nella vostra manualità e creatività.

Allora...BUON FIMO A TUTTI! :)

 
 
 

Benvenuti!

Post n°1 pubblicato il 08 Settembre 2010 da x_Marea_x
Foto di x_Marea_x

Benvenuti!

 

Questo blog è stato pensato per essere un angolino in cui scambiare quattro chiacchiere sul fimo in pieno relax, condividendo con voi le immagini delle mie creazioni, leggendo i vostri pareri, le vostre curiosità e le vostre richieste!

 

Al prossimo post!

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: x_Marea_x
Data di creazione: 08/09/2010
 

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