Armonie Smarrite

Post N° 14

Dio ha preparato segni tangibili per farsi riconoscere da chi lo cerca con sincerità; li ha tuttavia mascherati in modo tale che Egli potrà essere scoperto solo da chi lo cerca con tutto il suo cuore.

(Blaise Pascal: "Pensieri")

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Ciao figli, un bacio.

Post N° 13

Lola

Riccioli scuri, colore dell’acciaio
-permanente fitta da dopoguerra-
e un’aura spinosa che sorregge
ignoranza di regole scolastiche,
sono il tuo fascino sfrontato,
fluente da uno sguardo duro, indagatore
che perfora solide certezze col dardo
di uno strabismo inquieto e fisso

Parole grano a grano, le tue,
contate e pesate, sentenze inconfutabili,
scariche elettriche
che prendono in ostaggio e abbattono
fragili verità che ti contestano.

Il destino e la sua perfidia
hanno il tuo volto antico, Lola.

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Post N° 12

Freddo cielo

Un cielo freddo,

imbastito d’intirizzite stelle

in sospensione instabile,

mi trema in cuore

E’ persa nel tempo

l’eco di oracoli benigni,

smarrita chissà dove

la teoria di prodigi

che organizzava le future ore

In questo vuoto fumoso

di armistizi sognati

solo un lento tormento

si fa strada e regna.

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Siete la mia vita; vi bacio, figli

Post N° 11

Voi conoscete i miei pensieri e i principi forti (e dolorosi a volte, se perseguiti fino in fondo), ai quali si è ispirata la mia vita; ogni tanto su questo blog vorrei ricordarveli usando, però, le massime nelle quali grandi pensatori li hanno condensati: eviterò in questo modo di tediarvi con giri di parole ai quali tu, Giovanna, sei allergica e farò cosa gradita a te, Angelo, che ami la sintesi della quale sempre cogli all'istante il senso.

Eccovi dunque Marco Aurelio:

" Fa' ogni tua azione come se fosse l'ultima della tua vita"

Seguito fedelmente, questo principio vi renderà liberi dai lacci dei rimpianti e da quelli dei rimorsi.

Vi bacio, figli.

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(B. Luti "Allegoria della saggezza")

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Abbandoni

... ed era all'improvviso ostile
il cielo di quella primavera,
irta di mille aghi la sua luce
e fastidioso l’odore di pulito
che tutto invadeva

Si allontanava il ritmo delle ruote
sulla strada ferrata e una cadenza nuova
demoliva sopravvissute spoglie d’allegria

Ero sola ad un tratto,
sola, a balbettare di una vita lontana
a uno specchio pietoso
che m’illudeva d’essere sempre mia

Spento lo stordimento della vita
intollerabile il profumo delle rose,
fragranti, inutili sirene.

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Giovanna, Angelo... vi abbraccio forte, amori miei!

Post N° 9

Una perla per voi, figli:

"Ci vuole tutta la vita per imparare a vivere, e, ciò che è ancora più strano, ci vuole tutta la vita per imparare a morire."  (Seneca) 

Io posso dirvi soltanto, per esperienza, che quello che Seneca ha scritto è assolutamente vero.

Vi amo immensamente, e vi bacio.

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Post N° 8

Esplode il mare

Esplode il mare,
ribolle spuma lieve
sotto i colpi sferzanti
di maestrale teso

Verdi trasparenze
in rapide muraglie
galoppano e si abbattono
con fragore di tuono
sulla scogliera scura.

Ruba le mie parole
il vento, e le disperde,
ma le tue dita parlano
sul mio palmo in attesa,

pace e calma raccontano
e amore, in questa festa
di verde, liquida tregenda,
fedelissimo specchio
della mia anima inquieta.

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Vi bacio, figli.

Post N° 7

Figli

In questo giorno ventoso d’allegria
avete tasche piene di manciate d’azzurro

In equilibrio sul filo della vita,
passo dopo passo v’inoltrate ignari
delle stelle che si smorzeranno per la via
e del gelo che la luna può versarvi addosso.

Sempre v’incendieranno, tuttavia,
le aurore ed i tramonti. E la speranza.

Amatissimi figli, non scrivo più poesie: forse si è esaurita la mia vena poetica, oppure la pigrizia ha avuto la meglio; non ho più voglia di "faticare" per ciò che non è di vitale importanza nella mia vita. Però le poesie che ho scritto, belle o brutte che siano, ve le voglio lasciare qui, spero che un giorno vi venga il desiderio di leggerle, se lo farete, capirete alcune cose di me che forse ancora non sapete.

Vi bacio.

Post N° 6

Tu invece, Giovanna, ti stupisci sempre quando mi senti affermare che odio viaggiare.

Se tu potessi saresti sempre in giro per il mondo, zaino in spalla, sempre pronta ad assorbire come una spugna tutto ciò che di nuovo questa nostra Terra meravigliosa ci regala incessantemente; ma nonostante questa tua passione che non condivido, viaggio anche con te, qui a casa, quando non siamo impegnate a tenere saldi e irremovibili i nostri bronci e i nostri inconsistenti screzi: siamo tre permalosi doc, noi tre, ma mentre con Angelo i miei spazi personali sono salvi, con te, quando sei a casa, i miei spazi personali vengono totalmente annullati e viene totalmente annullato il mio modo di condurre i miei giorni: sei faticosissima da sostenere per il tuo temperamento vulcanico, per quel tuo bisogno smisurato di essere sempre al centro del mondo che ti ruota attorno, e mi stupisci sempre per le manifestazioni della tua abissale bontà e del tuo abissale essere integra e incorruttibile… tu, così apparentemente fragile, occhi di cielo sorridenti, tu sei una forza della natura che mi riempie d'orgoglio.

I discorsi con te non sono mai banali, ma sempre profondi e interessantissimi, e viaggio anche con te, per le vie della mente e della conoscenza… e da qualche tempo viaggio con te per le vie dello spirito che mi sono estremamente congeniali.

Mi riempite di gioia e di orgoglio figli, e mi chiedo quale ruolo abbia avuto il mio essere un niente disperato, nella costruzione di quella meraviglia che siete diventati.

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Post N° 5

Tu sai, Angelo, quanto mi piacciano gli atlanti e i mappamondi e perciò anche quando non ci sarò più ricorderai quanti viaggi abbiamo compiuto tra i loro colori, per i loro oceani…

Abbiamo valicato catene di montagne immense senza che nulla o nessuno potesse fermarci, abbiamo attraversato mari infiniti, deserti sconfinati e spesso stesi sulla sabbia fine di un'isola sperduta ci siamo fermati ad osservare l'infinito.

Ecco, adesso voglio dirti che questo è stato, per me, il modo migliore di viaggiare, geograficamente parlando: tu ed io, senza fretta, in pace, scambiandoci conoscenze e annotando su un notes le nostre curiosità, da colmare con la lettura, con le nostre personali informazioni, col nostro parlare e parlare e parlare.

Questi viaggi meravigliosi, che ancora continuano, spesso prendono strane direzioni, e attraverso insolite direzioni diventano esclusivi ed incomparabili:  lasciano, ad un certo punto, il suolo terrestre e si inoltrano per le strade della mente e improvvisamente tutto appare collegato, terra e spirito si intrecciano indissolubilmente e scopriamo ogni volta di quale vasta portata sia anche la vita più insignificante e semplice nell'economia dell'universo.

Di passo in passo approdiamo ogni volta alla meta, che è sempre e soltanto una, sia che si parta da un deserto, o da un arcipelago, da un paese misero o da uno ricco: attraverso un intrico di considerazioni inenarrabili, di tappa in tappa, alla fine del viaggio arriviamo sempre (che meraviglia!) all'energia prima che tutto ha creato, arriviamo a Dio.

Sei un compagno d'avventura unico, Angelo, grazie. 

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