Non solo Smog

Come deve essere l'aria che respiriamo?

L’Aria non deve essere tanto pulita quanto lo permettono le leggi, ma tanto più pulita quanto lo richiede la nostra salute per non essere danneggiata.

I cittadini di Bolzano in particolar modo gli abitanti del Rione compreso tra Via Palermo ad Ovest, Via Trieste e Venezia ad Est, Via Druso a Nord e Via Claudia Augusta a Sud, certamente  possono dire che l'aria che respirano non ha le caratteristiche sopra indicate.

Perchè?

Per avere una risposta ai tanti perchè, non trovandola, ho deciso di andare a cercarli dove questi perchè vengono creati, quindi nelle sedi istituzionali preposte. Nel Comune.

Perchè candidato

Partendo dal principio sulle caratteristiche dell'aria che tutti abbiamo il diritto di poter respirare, visto che le nostre battaglie, con nostre intendo le battaglie e le manifestazioni condotte assieme, non hanno sortito nessun risultato, ho deciso come ultima spiaggia, dal titolo di un film degli anni '60, a candidarmi per poter entrare nella stanza dei bottoni, come si suol dire, ossia nel Consiglio Comunale di Bolzano per condurre una forte battaglia contro l'inquinmamento che ci attanaglia. Lo so che è una battaglia impari, ma senza provare non si può giuducare. Sono certo che molti non approvano questa mia decisione e mi dispiace, ma come ben si sa ed è giusto che sia così, ognuno di noi ha un modo di vedere e di pensare. Qualche d'uno di sicuro avrà da ridire o criticare, ed anche questo è giusto, ma io così ho deciso e certamente non saranno le critiche di pochi a fermarmi, perchè sono convinto che solo combattendo all'interno delle istituzioni, è possibile ottenere qualche cosa. Gli esempi non mancano. Vedi chiusura in un senso di Via Claudia Augusta, Traffico per pochi in Via Mendola, Euro 0 vietati in zona centro, solo per fare qualche esempio.

Perchè candidato nella lista Benussi.

Ho avuto occasione di parlare con Benussi e con Spagnoli, nel primo ho trovato ampia condivisione del mio programma, traffico ed inceneritore, nel candidato Spagnoli NO. Se inquinamento deve esserci che sia anche distribuito e non concentrato solo in determinate zone, come è facile vedere dai rilevamenti fatti dalla Provincia.  A confermare la diversità di vedute sull'argomento inquinamento, sono le varie dichiarazioni riportate sui quotidiani locali, dove dalla parte opposta, si nota una grande abilità di glissare alle domande pungenti. del tipo: l'inceneritore inquina? riposta: è importante che i controlli vengano fatti accurattamente. Ogni commento è superfluo. Per questo e per altri motivi che in seguito sarà mia cura dare, ho deciso di candidarmi nella lista Benussi. D'altronde se oggi abbiamo una infelice se non disastrosa situazione, è perchè nel passato non è stato fatto niente per non avere un risultato così deleterio come quello che tutti noi conosciamo.

Pertanto confido nel Vostro sostegno, perchè senza il Vostro sostegno (voto) ogni mio lavoro vale niente. Il mio impegno e la mia dignità mi impongono, se eletto, ad operare con la massima serietà. Se avete qualche cosa da dirmi, il mio indirizzo email lo conoscete già, ma nel caso l'abbiate dimenticato o smarrito è: ponteroma@dnet.it oppure fripie@libero.it

a presto

Pietro Friso, per certuni: il Buldozer od altro

L'autostrada nella storia

(Dal Supplemento speciale al n. 246, del Quotidiano Alto Adige 1967)

Negli anni in cui si dava corso alla costruzione di quel mostro, fonte solo di inquinamento per la città di Bolzano e non solo, denominato autostrada A22, il sindaco di allora si esprimeva in una previsione avanzata, nei seguenti termini:
“Bolzano si appresta ad essere sorvolata da una colossale fonte di gas velenosi che si riverseranno sul suo abitato ad un ritmo paurosamente continuo”.
In occasione della giornata del convegno su Bolzano dedicata alle prospettive sociologiche della città, il Sociologo Prof. Demarchi, dopo vari passi su quello che prevedeva essere il destino di Bolzano, terminava il suo intervento con:
“Non c’è fuori di Bolzano, chi non si scandalizzi al pensiero di quello che toccherà a questa bella città, contro cui si accaniscono forze, non sempre manifeste, che la fanno oggetto di calcoli brutali o di ambizioni anacronistiche di vendetta etnica”.
Solo i responsabili della cosa pubblica, i suoi amministratori, non sembrano rendersene conto: hanno fretta, una fretta che ha il sapore amaro del rimorso, che si compia il misfatto e non se ne parli più. Invece bisogna parlarne, fino all’ultimo, fino a quando ci sarà una sola, anche minima, possibilità di evitarlo. Perché dopo si potrà fare solo il discorso delle responsabilità; un discorso che è sempre triste perché avviene – come si suol dire – davanti al cadavere.
Diventa intuitivo ed esplicito che gli abitanti di Via Roma, Viale Trieste e tutte le Vie circostanti sono costretti a vivere il susseguo di quanto detto dal prof. Demarchi, visto il trattamento a loro riservato dall’Amministrazione pubblica. Susseguo aumentato dall’aumento sconsiderato di traffico per la sciagurata politica urbanistica perpetrata.
Con l’arrivo di quella “meravigliosa” s…. che sarà il nuovo INCENERITORE, cosa altro dovranno subire gli abitanti di Via Roma e di tutte le vie circostanti?
A questo punto una infelice domanda vien da porsi: è perché gli abitanti del circondario di Via Roma sono di serie B o C? Visto l’interesse espresso dall’Amministrazione per gli altri Rioni, la riduzione del traffico ad Oltrisarco, Via Mendola solo per pochi,  rione Centro senza “Euro 0”, oltre ad essere quelli con il minore inquinamento, risultano essere anche quelli con minor percentuale di abitanti Italiani. E’ solo una coincidenza?

E' auspicabile che l'affermazione del prof. Demarchi non abbia senso compiuto.