Non poteva essere altrimenti: la battaglia degli italiani in Argentina per un seggio nel parlamento di Roma, che si chiude oggi, č stata tanto appassionata quanto caotica. Anche se la campagna elettorale č stata meno accesa che in Italia – dove il premier Silvio Berlusconi č arrivato a definire "coglioni" gli elettori dei suoi avversari politici –, in Argentina non sono mancate le denunce di brogli e di un presunto tentativo di impedire a qualche centinaia di migliaia di persone di votare.La Nación, Argentina [in spagnolo]
Tra passione e caos
Non poteva essere altrimenti: la battaglia degli italiani in Argentina per un seggio nel parlamento di Roma, che si chiude oggi, č stata tanto appassionata quanto caotica. Anche se la campagna elettorale č stata meno accesa che in Italia – dove il premier Silvio Berlusconi č arrivato a definire "coglioni" gli elettori dei suoi avversari politici –, in Argentina non sono mancate le denunce di brogli e di un presunto tentativo di impedire a qualche centinaia di migliaia di persone di votare.La Nación, Argentina [in spagnolo]