''Legge Biagi impedisce di progettare il futuro'' Appello del leader dell'Unione su Rtl 102.5: ''No a libro dei sogni ma Italia deve riprendere il suo ruolo nell'economia e nella politica mondiale''''Il voto all'Ulivo è garanzia di pace, di sviluppo e anche di un po' di serenità. La primavera comincerà davvero il 9 e 10 aprile e insieme cominceremo a lavorare per una nuova Italia''. Si chiude così l'appella al voto di Romano Prodi trasmesso da Rtl 102.5. Il Professore concentra il suo messaggio sul rilancio del paese in campo economico e internazionale. Un rilancio che passa attraverso i giovani. Il problema ''più importante'' del paese è l'occupazione. Per questo occorre intervenire sulla legge Biagi, in modo da mantenere gli elementi di flessibilità, riducendo invece i rischi del precariato. Perché la legge 30 ''ha introdotto troppa precarietà'' e ''impedisce di progettare il futuro a un'intera generazione di giovani''.Ma servono anche interventi per le famiglie, come ''un aiuto concreto ai bimbi dalla nascita fino al diciottesimo anno d'età''. E poi bisogna rilanciare l'Italia in campo internazionale, dove oggi ''non è ascoltata''. ''Ho toccato tante volte il problema dei giovani e dell'occupazione, che è il più importante del nostro paese'', ricorda, perché ''l'Italia si lancia solo se si lanciano i giovani''. ''Non bisogna proporre dei contratti, dei libri dei sogni. Bisogna -avverte Prodi- mettersi insieme a scommettere che l'Italia riprenderà il suo ruolo nell'economia e nella politica mondiale''.
Prodi: ''Voto a Ulivo garanzia di sviluppo e serenità''
''Legge Biagi impedisce di progettare il futuro'' Appello del leader dell'Unione su Rtl 102.5: ''No a libro dei sogni ma Italia deve riprendere il suo ruolo nell'economia e nella politica mondiale''''Il voto all'Ulivo è garanzia di pace, di sviluppo e anche di un po' di serenità. La primavera comincerà davvero il 9 e 10 aprile e insieme cominceremo a lavorare per una nuova Italia''. Si chiude così l'appella al voto di Romano Prodi trasmesso da Rtl 102.5. Il Professore concentra il suo messaggio sul rilancio del paese in campo economico e internazionale. Un rilancio che passa attraverso i giovani. Il problema ''più importante'' del paese è l'occupazione. Per questo occorre intervenire sulla legge Biagi, in modo da mantenere gli elementi di flessibilità, riducendo invece i rischi del precariato. Perché la legge 30 ''ha introdotto troppa precarietà'' e ''impedisce di progettare il futuro a un'intera generazione di giovani''.Ma servono anche interventi per le famiglie, come ''un aiuto concreto ai bimbi dalla nascita fino al diciottesimo anno d'età''. E poi bisogna rilanciare l'Italia in campo internazionale, dove oggi ''non è ascoltata''. ''Ho toccato tante volte il problema dei giovani e dell'occupazione, che è il più importante del nostro paese'', ricorda, perché ''l'Italia si lancia solo se si lanciano i giovani''. ''Non bisogna proporre dei contratti, dei libri dei sogni. Bisogna -avverte Prodi- mettersi insieme a scommettere che l'Italia riprenderà il suo ruolo nell'economia e nella politica mondiale''.