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L'Europa si allarga, entra la Croazia


La Commissione europea considera finiti i negoziati con la Croazia e ritiene che la strada sia ormai spianata per l'adesione di Zagabria all'Ue dal primo luglio 2013. Lo ha annunciato il presidente dell'esecutivo europea Jose' Manule Barroso. La Croazia diventera' cosi' il 28mo stato membro dell'Unione. L'ultima parola spettera' ora al Consiglio dei ministri Ue e al vertice europeo del 24 giugno che dovranno decidere se fare loro la proposta formulata oggi della Commissione europea. ''E' una giornata storica per la Croazia e per l'Europa'', ha dichiarato Barroso, il quale ha tenuto a congratularsi con l'attuale governo di Zagabria ma soprattutto con i croati tutti: l'adesione all'Ue e' ''prima di tutto un loro successo''. Il forte impegno con cui sono stati condotti i negoziati, rileva ancora Barroso, ha pagato: ''ora la Croazia e' pronta''. L'allargamento dell'Ue e' una questione di ''credibilita''': quelle dei candidati nel rispettare i criteri e applicare le riforme e quella dell'Ue nel procedere una volta che si siano raggiunte le condizioni necessarie per l'adesione. ''L'importante passo della Croazia verso l'adesione - ha detto ancora Barroso - e' anche un segnale per il resto dei Balcani Occidentali: dimostra che l'allargamento funziona e che l'Ue rispetta i suoi impegni. Credo anche - conclude il presidente della Commissione - che i progressi compiuti dalla Croazia debbano 'ispirare' gli altri partner'' e singerli a ''rafforzare i loro sforzi per realizzare le riforme''.