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Post N° 1048


Alla Camera la somma dei partiti dell'Unione oscilla tra il 52,5 e il 53,5%, mentre la Casa delle Libertà è tra il 46,5 e il 47,5%. La differenza tra le due coalizioni è quindi di 5-7 punti. Gli altri, al di fuori dei due principali schieramenti, raccolgono tra lo 0,5 e l'1,5%. Passando alle singole forze politiche, la lista dell'Ulivo (Ds-Margherita) varia tra il 32 e il 33%, Rifondazione Comunista tra il 6 e il 6,5%, la Rosa nel Pugno tra il 3,5 e il 4,5%, i Comunisti Italiani tra l'1,5 e il 2,5%, i Verdi tra l'1,5 e il 2,5%, l'Italia dei Valori di Di Pietro tra il 2,5 e il 3,5%, l'Udeur tra lo 0,5 e l'1,5% e gli altri di Centrosinistra tra l'1,5 e il 2,5%. Nella CdL Forza Italia oscilla tra il 22 e il 23%, l'Udc tra il 5 e il 6%, Alleanza Nazionale tra il 12,5 e il 13,5%, la Lega Nord-Mpa tra il 3,5 e il 4,5%, la Dc-Nuovo Psi tra l'1 e l'1,5%, Alternativa Sociale della Mussolini tra lo 0,5 e l'1% e gli altri di Centrodestra tra l'1 e il 2%.   Al Senato l'Unione raccoglie tra il 52 e il 53% e la Casa delle Libertà tra il 46,5% e il 47,5%. La differenza tra i due schieramenti è perciò di 4,5-6,5 punti. Le altre forze al di fuori delle due coalizioni sono tra lo 0,5 e l'1%. Passando ai partiti, i Ds oscillano tra il 18,5 e il 20%, la Margherita tra il 12,5 e il 13,5%, Rifondazione Comunista tra il 6 e il 7%, la Rosa nel Pugno tra il 3,5 e il 4,5%, la lista Pdci-Verdi tra il 3,5 e il 4,5%, l'Italia dei Valori di Di Pietro tra il 3 e il 4%, l'Udeur tra lo 0,5 e l'1,5% e gli altri di Centrosinistra tra l'1,5 e il 2,5%. Nella CdL Forza Italia varia tra il 21,5 e il 23%, l'Udc tra il 5 e il 6%, Alleanza Nazionale tra il 13 e il 14% la Lega Nord-Mpa tra il 3 e il 4%, la Dc-Nuovo Psi tra lo 0,5 e l'1%, Alternativa Sociale della Mussolini tra lo 0,5 e l'1% e gli altri di Centrodestra tra l'1 e il 2%.Per quanto riguarda il Senato, l'Unione oscilla tra 165 e 169 seggi, mentre la Casa delle Libertà tra 139 e 143. La forchetta è quindi tra i 22 e i 30 senatori a favore del Centrosinistra. La coalizione guidata da Romano Prodi vince in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Marche, Umbria, Toscana, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige, Piemonte e Liguria. La CdL prevale in Sicilia, Veneto e Lombardia. In bilico il Lazio e il Friuli Venezia Giulia (con un leggero vantaggio per il Centrodestra). In Molise i due seggi vengono divisi tra le due coalizioni. Un altro seggio spetta alla Valle d'Aosta e sei dagli italiani all'estero.