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New York dice sì alle nozze tra gay


Aprovata la legge: 33 voti favorevoli contro ventinove. La comunità omosessuale in festa New York vive una notte di festa dopo l’approvazione da parte del Senato dello stato della legge che riconosce il diritto al matrimonio omosessuale. Esplosioni di gioia hanno accolto il voto nei quartieri a forte concentrazione di omosessuali, in particolare Greenwich Village, dove decine di attivisti erano riuniti dall’inizio della serata. All’esterno della sede del Senato (che si trova ad Albany, capitale dello stato a più di 200 km a nord di new York) decine di persone pro o contro le nozze gay manifestavano da una settimana, innalzando cartelli e gridando slogan. La legge era stata approvata la settimana scorsa dalla Camera dello stato. Al Senato il testo è stato emendato dai senatori repubblicani, introducendo un certo numero di eccezioni religiose. Alla fine è stato votato da 33 senatori (fra i quali 4 repubblicani) contro 29 (fra loro un democratico). La norma dovrà essere riapprovata oggi dalla Camera nel suo testo emendato e quindi promulgata dal governatore Andrew Cuomo. Quest’ultimo ha fortemente voluto la legge e l’ha fatta presentare al parlamento statale.