Snorki sarai tu!

Klaus Wowereit e l'Spd si riconfermano a Berlino


Ennesimo schiaffo (anche se ampiamente previsto) per Angela Merkel, che perde a Berlino, dove Klaus Wowereit della Spd si aggiudica il terzo mandato come borgomastro. La Cdu tiene, ma crollano i suoi alleati Liberali e a sorpresa si affermano i “Pirati”. I socialisti di Germania confermano il loro trend positivo, dopo che si è consumata la settima elezione di quest’anno nella città-Stato di Berlino. Tutto facile per il candidato “rosso” che ha guidato il partito verso il successo, raccogliendo il 28,4% dei consensi. In calo rispetto al 2006, ma pur sempre il primo partito, la Spd ora guarda al futuro con un sorriso ottimista. Il partito cristiano democratico della Cancelliera Merkel, invece, subisce l’ennesima battuta di arresto, a pochi giorni dal voto in Meclemburgo dove si era consumata un’altra sconfitta. Ma Berlino era data per persa sin dall’inizio: quello che in molti non si aspettavano era la super vittoria dei Verdi e la pesante sconfitta dei Liberali, ridotti al lumicino. Inoltre, la formazione “Piratenpartei” raggiunge uno storico 9% e catalizza l’attenzione sul suo programma “popolare” e sulle sue drastiche misure per attutire i fendenti della crisi economica. Da partito dei “nerds” a eroi del popolo, i Pirati di Berlino chiedono un reddito di base garantito per tutti e mezzi pubblici completamente gratis. A questo si aggiunge il diritto del mondo per tutti a partire dalla nascita e la liberalizzazione della cannabis. Insomma, un programma composito, che ha raccolto il consenso e l’apprezzamento di una larga fascia della popolazione berlinese, assieme ai Verdi, che hanno invece cavalcato le paure post-Fukushima, proponendo un programma in chiave anti-nuclearista.