Snorki sarai tu!

Pedofilia, 8 arresti in 4 città, almeno 40 le vittime.


La squadra mobile di Roma ha smantellato una rete di pedofili in un'operazione denominata "Fiori nel fango" che ha portato in cella 8 persone fra italiani e romeni tra la capitale, Napoli, Licata e Aosta, ha riferito oggi la polizia.L'indagine era partita un anno fa, quando i servizi sociali della capitale avevano segnalato la presenza di persone sospette in prossimità del campo nomadi di Tor Fiscale, sulla via Appia, hanno spiegato gli investigatori in una conferenza stampa.Dopo una serie di controlli e appostamenti, con le indagini che si sono estese anche ad altri luoghi di adescamento, gli investigatori hanno appurato che almeno 40 minori fra gli 8 e i 16 anni - le vittime preferite erano però 10-12enni - sono caduti con certezza nella rete. Ma si parla di 200 ragazzini che avrebbero subito abusi.I presunti pedofili portavano i ragazzini che volevano adescare a mangiare da McDonald's, offrivano loro un telefonino o qualche euro, a volte entravano in contatto con le famiglie di nomadi che in alcuni casi hanno "venduto" i figli in cambio di regali.In un caso una coppia di genitori ha permesso che il figlio andasse a convivere con l'uomo che ne aveva abusato.Le vittime - per lo più ragazzini extracomunitari - venivano cercate con modalità analoghe anche altrove, come alla stazione Termini.Le indagini sono arrivate anche a un campo da calcio all'Eur, dove gli investigatori hanno scoperto che un allenatore 35enne aveva collocato delle telecamere negli spogliatoi per spiare i ragazzini. In casa gli hanno trovato circa 200 videocassette con le registrazioni.Molte delle 36 persone indagate tra Pescara, Pordenone, Milano e Napoli, che hanno in media sui 40 anni, si incontravano di persone per scambiarsi informazioni o addirittura le vittime.I reati contestati sono a vario titolo violenza sessuale in danno di minori, sfruttamento della prostituzione minorile, estorsione aggravata.