Osama bin Laden, stretto d'assedio dalle forze Usa, e' ormai obbligato ad operare in un'area sempre piu' piccola al confine tra Afghanistan e Pakistan. Ne e' convinto il capo dello spionaggio americano, John Negroponte, che, in un'intervista alla Nbc, ha difeso il suo operato. L'ex ambasciatore in Iraq e' stato piu' volte criticato per i i deludenti risultati registrati nella caccia a bin Laden da quando il presidente Bush lo ha nominato coordinatore delle 16 agenzie di spionaggio degli Stati Uniti inclusa la Cia."Stiamo lavorando 24 ore al giorno, sette giorni la settimana" ha detto Negroponte "e penso che siamo certamente piu' sicuri ora di quanto lo fossimo prima dell'11 settembre".
Bin Laden è bloccato fra Afghanistan e Pakistan
Osama bin Laden, stretto d'assedio dalle forze Usa, e' ormai obbligato ad operare in un'area sempre piu' piccola al confine tra Afghanistan e Pakistan. Ne e' convinto il capo dello spionaggio americano, John Negroponte, che, in un'intervista alla Nbc, ha difeso il suo operato. L'ex ambasciatore in Iraq e' stato piu' volte criticato per i i deludenti risultati registrati nella caccia a bin Laden da quando il presidente Bush lo ha nominato coordinatore delle 16 agenzie di spionaggio degli Stati Uniti inclusa la Cia."Stiamo lavorando 24 ore al giorno, sette giorni la settimana" ha detto Negroponte "e penso che siamo certamente piu' sicuri ora di quanto lo fossimo prima dell'11 settembre".