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Ucraina: l'Ue si mobilita per Yulia Tymoshenko


Dopo lo scandalo della strage dei cani randagi, cresce la protesta nell'Unione europea per il trattamento riservato dall'Ucraina a Yulia Tymoshenko, ex primo ministro e attuale capo dell'opposizione al presidente filorusso Viktor Yanukovich, condannata a sette anni di carcere per abuso di potere e in attesa di giudizio per malversazione ed evasione fiscale. Nei giorni scorsi l'eroina della «rivoluzione arancione» del 2004 ha detto di essere stata picchiata, e per protesta ha iniziato lo sciopero dello fame. L'amministrazione penitenziaria ucraina contesta però le sue dichiarazioni. In ogni caso le principali prese di posizione arrivano dalla Germania.GERMANIA - Il presidente Joachim Gauck ha rifiutato un invito ufficiale in Ucraina. Il ministro dell'Ambiente, Norbert Röttgen, ha detto al quotidiano Bild che i governi europei dovrebbero boicottare le partite in programma in Ucraina degli europei di calcio, in programma a giugno. Il settimanale Spiegel, che però non cita fonti, dice che la cancelliera Angela Merkel è pronta ad annullare la sua partecipazione alle partite in Ucraina se Tymoshenko non sarà rimessa in libertà prima dell'inizio dei campionati europei di calcio.UE - In seguito al trattamento riservato in prigione all'ex premier, il commissario Ue per la Giustizia, Viviane Reding, ha nei giorni scorsi declinato l'invito a presenziare alla partita inaugurale di Euro 2012. Il tribunale di Kharkiv ha deciso di rinviare al 21 maggio il processo a Tymoshenko a causa della sua assenza per motivi di salute. Tymoshenko, infatti, soffre da mesi di ernia del disco. Secondo alcuni osservatori potrebbe trattarsi di un primo segnale di distensione, dietro il quale potrebbero celarsi le pressioni del governo tedesco per far ricoverare in una clinica di Berlino l'ex premier, che rifiuta le cure perché non si fida dei medici scelti dal governo.ITALIA - Anche in Italia crescono le pressioni sul governo di Kiev. Il ministro degli Esteri, Giulio Terzi, ha reso noto di seguire con «crescente preoccupazione» la situazione di Yulia Tymoshenko, e ha chiesto che le autorità ucraine facciano «piena luce» sul caso, all'indomani della denuncia di violenze fisiche subite dalla donna mentre veniva trasferita dalla prigione all'ospedale. In un intervento sul Messaggero, Silvio Berlusconi ha detto che «la battaglia per la liberazione di Tymoshenko è una battaglia politica e di civiltà che stiamo conducendo con determinazione. Resto convinto che le autorità di Kiev avranno molto da guadagnare se l'Ucraina saprà presentarsi al grande appuntamento dello sport facendo un deciso passo avanti nel campo fondamentale dei diritti umani». Anna Paola Concia, deputata del Partito democratico, ha affermato che «le condizioni di salute di Yulia Tymoshenko si aggravano di giorno in giorno, peggiorate da uno sciopero della fame a oltranza nella totale indifferenza del governo ucraino che, anzi, cerca di tenere nascoste le sue condizioni di salute. A fronte di questo comportamento antidemocratico e inumano, Monti e tutto il governo italiano seguano l'esempio della cancelliera Merkel». Pierferdinando Casini ha chiesto alla squadra azzurra di boicottare Euro 2012.IL CALCIO - E il mondo del calcio, che nel 2007 nella sorpresa generale scelse l'Ucraina (insieme alla Polonia) per gli Europei 2012? Uli Hoeness, presidente del Bayern Monaco - finalista di Champions League - ha fatto appello al presidente dell'Uefa, Michel Platini, e alla stessa federazione calcio europea per fare pressioni sulle autorità ucraine per ottenere un miglioramento delle condizioni detentive della Tymoshenko. Platini, che nel 2007 rimase di sale quando estrasse il nome Ucraina dalla busta dell'assegnazione della rassegna, ha risposto: «Sul problema della sicurezza in Ucraina abbiamo le idee chiare. Lunedì è in programma un meeting nel quale parleremo anche di sicurezza». E la Tymoshenko? No comment.