Cdl non trova intesa: sfuma ipotesi Napolitano al terzo scutrinio

Sembra sfumare la possibilità che il centrodestra, anche solo in parte, oggi voti per Giorgio Napolitano. Il vertice a Palazzo Chigi di Silvio Berlusconi con Gianfranco Fini, Pier Ferdinando Casini e Lorenzo Cesa non sarebbe riuscito infatti a sbloccare lo stallo, con gli esponenti dell'Udc che insistevano perché la Cdl contribuisse all'elezione di Giorgio Napolitano entro la terza votazione, quando occorre ancora la maggioranza dei due terzi, Silvio Berlusconi contrario, e Gianfranco Fini che avrebbe fatto prevalere l'esigenza di preservare l'unità della coalizione convergendo quindi sulla posizione del presidente del Consiglio.Al vertice assente la Lega, che comunque ripetutamente, sia ieri che oggi, ha manifestato l'assoluta indisponibilità a votare per il candidato dell'Unione. Berlusconi, secondo quanto si apprende, si è mostrato deciso a evitare la spaccatura della sua coalizione, preferendo che sia l'Unione a eleggere da sola Napolitano, non escludendo che il centrosinistra possa ancora cambiare il suo candidato alla quarta votazione, quando basterà la maggioranza assoluta.