E' da un pò di tempo che sto guardando un programma in tv. Si chiama "Pazzi per la spesa" e va in onda su Real Time (sia sul digitale terrestre, che su Sky). Lo ammetto, fino a due mesi fa nemmeno sapevo di cosa si trattasse, ma poi la pubblicità del programma mi ha incuriosito e mi sono immaginato di cosa si potesse trattare. Alla fine avevo ipotizzato che si trattasse di un quiz ambientato in un supermercato in cui i concorrenti di ogni puntata dovevano indovinare cose inerenti ai prodotti e chi vinceva aveva la spesa (formata da quei prodotti) gratis. Niente di tutto questo.Lo shock è sopraggiunto proprio quando di che cosa realmente trattava quel programma. Donne e uomini (sopratutto donne) che fanno spese di centinaia di dollari (a volte anche oltre i mille) pagando sempre meno di dieci euro con percentuali di sconto che male che vada superano sempre il 90%. Ma non è questo il punto. Di settimana in settimana ho lasciato passare in secondo piano le storie singole e ho notato che quasi la totalità delle persone che aquistano con i buoni sconto ha iniziato perchè in difficolta economica e allora mi è venuto da pensare che è un buon metodo per non far mancare nulla ai propri cari spendendo cifre irrisorie in modo che anche disoccupati o lavoratori precari riescano a vivere normalmente. Ma mentre questa massima l'ho letta tra le righe, c'è ben altro che trasborda. Donne e uomini che fanno la spesa con i buoni sconto in quel programma non comprano quello che a loro serve, ma tutto quello che è scontato a prescindere dall'utilizzo che ne faranno e si vantano di avere più di una stanza della loro casa occupata da scorte di spesa. Case riempite con centinaia di dentifrici, pacchi di pasta e pannolini (spesso anche senza avere figli). Lo trovo veramente assurdo e stupido. Insomma a mio parere, se una cosa che ti serve costa a tre euro e riesci a pagarla uno vuoldire che ha risparmiato due euro; ma se una cosa che non ti serve costa tre euro e la compri a uno allora hai semplicemente speso un euro di troppo, riempito a dismisura casa tua di cose inutili (e qualche volta nascono anche problemi familiari) ...
"Pazzi per la spesa" mi fa impazzire
E' da un pò di tempo che sto guardando un programma in tv. Si chiama "Pazzi per la spesa" e va in onda su Real Time (sia sul digitale terrestre, che su Sky). Lo ammetto, fino a due mesi fa nemmeno sapevo di cosa si trattasse, ma poi la pubblicità del programma mi ha incuriosito e mi sono immaginato di cosa si potesse trattare. Alla fine avevo ipotizzato che si trattasse di un quiz ambientato in un supermercato in cui i concorrenti di ogni puntata dovevano indovinare cose inerenti ai prodotti e chi vinceva aveva la spesa (formata da quei prodotti) gratis. Niente di tutto questo.Lo shock è sopraggiunto proprio quando di che cosa realmente trattava quel programma. Donne e uomini (sopratutto donne) che fanno spese di centinaia di dollari (a volte anche oltre i mille) pagando sempre meno di dieci euro con percentuali di sconto che male che vada superano sempre il 90%. Ma non è questo il punto. Di settimana in settimana ho lasciato passare in secondo piano le storie singole e ho notato che quasi la totalità delle persone che aquistano con i buoni sconto ha iniziato perchè in difficolta economica e allora mi è venuto da pensare che è un buon metodo per non far mancare nulla ai propri cari spendendo cifre irrisorie in modo che anche disoccupati o lavoratori precari riescano a vivere normalmente. Ma mentre questa massima l'ho letta tra le righe, c'è ben altro che trasborda. Donne e uomini che fanno la spesa con i buoni sconto in quel programma non comprano quello che a loro serve, ma tutto quello che è scontato a prescindere dall'utilizzo che ne faranno e si vantano di avere più di una stanza della loro casa occupata da scorte di spesa. Case riempite con centinaia di dentifrici, pacchi di pasta e pannolini (spesso anche senza avere figli). Lo trovo veramente assurdo e stupido. Insomma a mio parere, se una cosa che ti serve costa a tre euro e riesci a pagarla uno vuoldire che ha risparmiato due euro; ma se una cosa che non ti serve costa tre euro e la compri a uno allora hai semplicemente speso un euro di troppo, riempito a dismisura casa tua di cose inutili (e qualche volta nascono anche problemi familiari) ...