Laureato in ingegneria civile all'Universitā La Sapienza di Roma nel 1970, ha proseguito la sua carriera in ambito accademico e dal 1987 al 1994 č stato professore associato di pianificazione del territorio, sempre nella Capitale.Dal 1995 č titolare della cattedra di urbanistica presso la facoltā di architettura dell'Universitā "Mediterranea" di Reggio Calabria.Dal 1990 al 1995 č componente del Consiglio Direttivo dell'Istituto Regionale per le Antichitā Calabresi e Bizantine; Dal 1993 al 1998 ha coordinato il Piano Territoriale Regionale della Calabria, per l'Universitā di Reggio Calabria;Fino al 1999 č stato direttore del Dipartimento di Analisi della cittā mediterranea; nello stesso anno č stato eletto rettore dell'ateneo reggino, il suo mandato scadrebbe nel 2007.Autore di numerosi saggi e volumi, dirige la collana "Immagini di Cittā" ed č segretario generale della Conferenza dei Rettori.Iscritto per anni al Partito Comunista Italiano, č stato successivamente segnalato come "indipendente di sinistra" in quota PDCI; nel 2006 gli č stato affidato il Ministero dei Trasporti nel secondo governo Prodi.
Alessandro Bianchi
Laureato in ingegneria civile all'Universitā La Sapienza di Roma nel 1970, ha proseguito la sua carriera in ambito accademico e dal 1987 al 1994 č stato professore associato di pianificazione del territorio, sempre nella Capitale.Dal 1995 č titolare della cattedra di urbanistica presso la facoltā di architettura dell'Universitā "Mediterranea" di Reggio Calabria.Dal 1990 al 1995 č componente del Consiglio Direttivo dell'Istituto Regionale per le Antichitā Calabresi e Bizantine; Dal 1993 al 1998 ha coordinato il Piano Territoriale Regionale della Calabria, per l'Universitā di Reggio Calabria;Fino al 1999 č stato direttore del Dipartimento di Analisi della cittā mediterranea; nello stesso anno č stato eletto rettore dell'ateneo reggino, il suo mandato scadrebbe nel 2007.Autore di numerosi saggi e volumi, dirige la collana "Immagini di Cittā" ed č segretario generale della Conferenza dei Rettori.Iscritto per anni al Partito Comunista Italiano, č stato successivamente segnalato come "indipendente di sinistra" in quota PDCI; nel 2006 gli č stato affidato il Ministero dei Trasporti nel secondo governo Prodi.