Luigi Scotti (Napoli 14 gennaio 1932) è un magistrato ed un uomo politico italiano.Laureato in giurisprudenza, dopo un periodo di tirocinio il 10 aprile del 1959 fu destinato alla Pretura di Napoli con funzioni di uditore vice pretore; successivamente, a seguito del suo successo in un concorso, venne assegnato alla Pretura di Calitri (15 dicembre 1962) con funzioni di pretore.Nominato magistrato di tribunale nell'aprile del 1964, proseguì la sua carriera all'interno della magistratura diventando giudice a Napoli il 20 giugno del 1966 e magistrato d'appello nell'aprile del 1972: grazie a tale qualifica venendo eletto componente del Consiglio Superiore della Magistratura, di cui fece parte dal 1976 al 1981.Il 10 aprile del 1979 fu nominato magistrato di Cassazione e nel novembre del 1982 lavrò presso il Ministero della Giustizia come vice capo dell'ufficio legislativo, incarico che mantenne per tre anni. Nominato magistrato di cassazione con funzioni direttive superiori il 10 aprile del 1987, dal 23 maggio 1997 è stato scelto come Presidente del tribunale di Roma.Passato da Forza Italia al PdCi. Indipendente di sinistra vicino al Partito dei Comunisti Italiani, si è dimesso da tutti i suoi incarichi giudiziari il 17 maggio del 2006 allorchè divenne sottosegretario alla Giustizia nel secondo governo Prodi.Dal 17 maggio 2006 è sottosegretario alla Giustizia.
Luigi Scotti
Luigi Scotti (Napoli 14 gennaio 1932) è un magistrato ed un uomo politico italiano.Laureato in giurisprudenza, dopo un periodo di tirocinio il 10 aprile del 1959 fu destinato alla Pretura di Napoli con funzioni di uditore vice pretore; successivamente, a seguito del suo successo in un concorso, venne assegnato alla Pretura di Calitri (15 dicembre 1962) con funzioni di pretore.Nominato magistrato di tribunale nell'aprile del 1964, proseguì la sua carriera all'interno della magistratura diventando giudice a Napoli il 20 giugno del 1966 e magistrato d'appello nell'aprile del 1972: grazie a tale qualifica venendo eletto componente del Consiglio Superiore della Magistratura, di cui fece parte dal 1976 al 1981.Il 10 aprile del 1979 fu nominato magistrato di Cassazione e nel novembre del 1982 lavrò presso il Ministero della Giustizia come vice capo dell'ufficio legislativo, incarico che mantenne per tre anni. Nominato magistrato di cassazione con funzioni direttive superiori il 10 aprile del 1987, dal 23 maggio 1997 è stato scelto come Presidente del tribunale di Roma.Passato da Forza Italia al PdCi. Indipendente di sinistra vicino al Partito dei Comunisti Italiani, si è dimesso da tutti i suoi incarichi giudiziari il 17 maggio del 2006 allorchè divenne sottosegretario alla Giustizia nel secondo governo Prodi.Dal 17 maggio 2006 è sottosegretario alla Giustizia.