La notizia delle dimissioni di Benedetto XVI sta rimbalzando su molti siti e televisioni del mondo, la maggior parte dei quali cita il flash: «Il papa si dimette. È la prima volta nell’età moderna». I principali quotidiani egiziani Al Ahram e Masri el Youm nella versione in arabo e in quella in inglese hanno la notizia come breaking news. Al Ahram: «Ha annunciato personalmente le sue dimissioni, con l’età sente il peso dell’incarico». E poi: «Le dimissioni alle 20.00 del 28 febbraio». L’eco della notizia arriva nel giro di due minuti in Palestina. «Le mie forze per l’età non sono più adatte». Striscia rossa in sovraimpressione anche su al Jazira. Egypt Independent, versione inglese di Masri elyoum, cita l’Ansa come fonte della notizia con un messaggio su Twitter. Anche il quotidiano algerino El Watan ha dato la notizia delle dimissioni, otto minuti dopo il primo flash delle agenzie italiane. A settembre il Papa in un viaggio in Libano aveva detto: «Mi sembra che sia venuto il momento per cristiani e musulmani di dare insieme una testimonianza sincera e decisa contro le divisioni, contro la violenza e le guerre». Frasi apprezzate dal mondo islamico. Numerose volte Benedetto XVI ha incontrato esponenti del mondo islamico, come a Colonia, durante il viaggio in Terra Santa e a Istanbul, dove ha compiuto l’inedita e per certi versi storica visita alla Moschea Blu. “Shock”. E’ la parola invece che campeggia sui giornali on-line inglesi, americani e australiani che stanno aggiornando senza sosta la notizia delle dimissioni di Benedetto XVI. “Sarà il primo Papa a dimettersi dopo Gregorio XII nel 1415”, fa notare il giornale inglese Daily Mail, il quale ricorda che la scelta di abbandonare il pontificato, sei secoli fa, avvenne durante il cosiddetto Scisma d’Occidente, quando il primato sulla Chiesa cattolica era rivendicato dal clero avignonese. La Bbc parla di “dimissioni shock” e di “sviluppo del tutto inatteso” . “Le dimissioni di un Papa – scrive il corrispondente da Roma dell’emittente britannica – non sono un istituto sconosciuto. Ma questa è la prima volta che succede una cosa del genere nei tempi moderni, caratterizzati da pontefici che sono morti quando erano ancora in carica”. Benedetto XVI, ricorda la tv del Regno Unito, “ha preso il timone mentre la Chiesa cattolica affrontava uno dei più furiosi scandali della sua storia, quello degli abusi sessuali sui minori”. Anche il New York Times sottolinea che Ratzinger “è il primo Papa a lasciare in sei secoli” e dà una prima valutazione sugli effetti della decisione. “L’annuncio – scrive il quotidiano statunitense – farà precipitare la Chiesa Cattolica in frenetiche congetture sul possibile successore”. Tutti i media danno atto delle parole in cui Benedetto XVI attribuisce la decisione a motivi di salute. L’agenzia Associated Press, ripresa dal Sidney Morning Herald, in Australia, ricorda che il Papa, già nel 2010, disse in un’intervista che avrebbe potuto dimettersi se si fosse sentito “non più in grado di portare avanti i suoi doveri”.
Papa Benedetto XVI si è dimesso.
La notizia delle dimissioni di Benedetto XVI sta rimbalzando su molti siti e televisioni del mondo, la maggior parte dei quali cita il flash: «Il papa si dimette. È la prima volta nell’età moderna». I principali quotidiani egiziani Al Ahram e Masri el Youm nella versione in arabo e in quella in inglese hanno la notizia come breaking news. Al Ahram: «Ha annunciato personalmente le sue dimissioni, con l’età sente il peso dell’incarico». E poi: «Le dimissioni alle 20.00 del 28 febbraio». L’eco della notizia arriva nel giro di due minuti in Palestina. «Le mie forze per l’età non sono più adatte». Striscia rossa in sovraimpressione anche su al Jazira. Egypt Independent, versione inglese di Masri elyoum, cita l’Ansa come fonte della notizia con un messaggio su Twitter. Anche il quotidiano algerino El Watan ha dato la notizia delle dimissioni, otto minuti dopo il primo flash delle agenzie italiane. A settembre il Papa in un viaggio in Libano aveva detto: «Mi sembra che sia venuto il momento per cristiani e musulmani di dare insieme una testimonianza sincera e decisa contro le divisioni, contro la violenza e le guerre». Frasi apprezzate dal mondo islamico. Numerose volte Benedetto XVI ha incontrato esponenti del mondo islamico, come a Colonia, durante il viaggio in Terra Santa e a Istanbul, dove ha compiuto l’inedita e per certi versi storica visita alla Moschea Blu. “Shock”. E’ la parola invece che campeggia sui giornali on-line inglesi, americani e australiani che stanno aggiornando senza sosta la notizia delle dimissioni di Benedetto XVI. “Sarà il primo Papa a dimettersi dopo Gregorio XII nel 1415”, fa notare il giornale inglese Daily Mail, il quale ricorda che la scelta di abbandonare il pontificato, sei secoli fa, avvenne durante il cosiddetto Scisma d’Occidente, quando il primato sulla Chiesa cattolica era rivendicato dal clero avignonese. La Bbc parla di “dimissioni shock” e di “sviluppo del tutto inatteso” . “Le dimissioni di un Papa – scrive il corrispondente da Roma dell’emittente britannica – non sono un istituto sconosciuto. Ma questa è la prima volta che succede una cosa del genere nei tempi moderni, caratterizzati da pontefici che sono morti quando erano ancora in carica”. Benedetto XVI, ricorda la tv del Regno Unito, “ha preso il timone mentre la Chiesa cattolica affrontava uno dei più furiosi scandali della sua storia, quello degli abusi sessuali sui minori”. Anche il New York Times sottolinea che Ratzinger “è il primo Papa a lasciare in sei secoli” e dà una prima valutazione sugli effetti della decisione. “L’annuncio – scrive il quotidiano statunitense – farà precipitare la Chiesa Cattolica in frenetiche congetture sul possibile successore”. Tutti i media danno atto delle parole in cui Benedetto XVI attribuisce la decisione a motivi di salute. L’agenzia Associated Press, ripresa dal Sidney Morning Herald, in Australia, ricorda che il Papa, già nel 2010, disse in un’intervista che avrebbe potuto dimettersi se si fosse sentito “non più in grado di portare avanti i suoi doveri”.