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Elidio De Paoli


Elidio De Paoli (Rezzato, BS, 26 agosto 1948) è un uomo politico italiano, è stato senatore della Repubblica ed è l'attuale leader del movimento Lega per l'autonomia Alleanza Lombarda.Libero professionista, ex-dipendente della Caffaro, sindacalista, ha partecipato alle contestazioni del 1968 ed è stato capo di una Lega Marxista-Leninista a Brescia nel 1970.Successivamente ha avuto diverse esperienze politiche a livello amministrativo locale, come indipendente nelle file dei Verdi e quindi della Lega Alpina Lumbarda, un movimento politico autonomista lombardo da lui fondato all'inizio degli anni '90. Con la sua lega ha partecipato alle elezioni politiche del 1992 correndo al Senato in Lombardia e raccogliento un 2,1% a livello regionale sufficiente per entrare al Senato.Con le elezioni politiche del 1994 con il sistema maggioritario la sua Lega Alpina Lumbarda si è presentata al di fuori dei principali schieramenti in diversi collegi senatoriali della Lombardia. De Paoli è riuscito ad essere eletto per la seconda volta senatore grazie al meccanismo dello "scorporo".Alle elezioni politiche del 1996 si è di nuovo presentato nei collegi senatoriali della Lombardia cambiando però la denominazione del partito in Lega per l'autonomia Alleanza Lombarda. Ha ottenuto oltre 100.000 voti senza tuttavia riuscire ad essere confermato a Palazzo Madama.Successivamente ha caratterizzato il suo partito con l'aggiunta della denominazione "Lega Pensionati". Questa attenzione nei confronti dei pensionati lo ha portato in occasione delle elezioni europee del 1999 a presentarsi come indipendente nelle liste del Partito Pensionati.Alle elezioni politiche italiane del 2001 è stato rieletto al Senato della Repubblica con la sua lista, che si è presentata al di fuori dai poli, conquistando il 5,4% delle preferenze nella circoscrizione Lombardia, aggiudicandosi un seggio col sistema proporzionale nel collegio numero 32 di Albino (BG).Ha aderito al gruppo misto e alla componente LAL - Lega Alleanza Lombarda. È stato membro della Commissione permanente Lavori pubblici e Comunicazioni, e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.In vista delle consultazioni politiche del 2006 ha firmato col suo partito un patto con L'Unione e si è alleato con la coalizione prodiana in entrambe le Camere. Si è ricandidato nuovamente a Palazzo Madama come capolista del suo partito, ma ottiene solo l'1,5% delle preferenze in Lombardia (lo sbarramento regionale era del 3%) e non viene eletto. Diviene però sottosegretario allo Sport nel secondo governo Prodi.Ricavato da "http://it.wikipedia.org/wiki/Elidio_De_Paoli"