Snorki sarai tu!

Matrimoni gay: Londra inizia l'iter, a Parigi e a Lisbona diventano legge, a Zagabria ci sarà un referendum


A Londra, alla Camera dei Comuni, i deputati hanno votato a favore del progetto di legge per la legalizzazione dei matrimoni tra omosessuali. Il testo ha superato in terza lettura la parte principale dell’iter parlamentare. Ora dovrà passare alla Camera dei Lord. La battaglia è stata dura e molti sono stati i voti contrari al provvedimento, provenienti dalle stesse file dei Tory, cioè del partito di Cameron. In soccorso del premier è invece accorso il partito laburista: grazie a un accordo tra i deputati labour e con il sostegno di quelli liberaldemocratici in coalizione di governo con i conservatori, Cameron è riuscito a salvare la legge di cui si era fatto promotore.Le piazze di Francia sono state invase da decine di manifestazioni. Uno scontro durissimo tra favorevoli e non fino a domenica scorsa, quando il presidente Hollande, dopo il sì del Consiglio costituzionale, ha ufficialmente promulgato la legge sul «Matrimonio per tutti». L’annuncio è arrivato nella giornata mondiale contro l’omofobia, ma in un Paese spaccato in due. Frigide Barjot, la pasionaria contro le nozze tra omosessuali, leader di un movimento appoggiato dalla Chiesa cattolica, ha dato appuntamento a domenica prossima a Parigi, «per difendere la procreazione, perché noi non molliamo». A Montpellier, che tutti chiamano la San Francisco di Francia, è già fissato, invece, il primo matrimonio gay, mercoledì 29, tra Vincent e Bruno. Saranno altri giorni di tensione.Il parlamento portoghese ha approvato con 99 voti a favore, 94 contrari e 9 astensioni una riforma che consente per le coppie gay sposate l'adozione da parte di uno dei due coniugi del figlio biologico o adottivo dell'altro. Le nozze gay sono state approvate nel paese nel 2010. Per Paulo Corte-Real, dell'associazione per la tutela dei diritti dei gay ILGA la riforma e' "una vittoria per i diritti umani".