Snorki sarai tu!

Oggi Mara Venier va a denunciare il direttore ...


Oggi Mara Venier va dall’avvocato a denunciare il direttore di Raiuno. Vuole andare in fondo. Fabrizio Del Noce non l’ha confermata alla guida della prossima edizione di Domenica in (preferendole, a quanto pare, sempre per la fascia dalle 14 alle 16, la quasi sconosciuta Lorena Bianchetti, molto amata negli ambienti religiosi) con motivazioni che hanno fatto infuriare la bionda conduttrice. Che ieri aveva raccontato al Corriere : «Del Noce mi ha cacciata perché dice di aver avuto pressioni dal Vaticano che chiedeva il mio allontanamento, e perché ho condotto una serata per Veltroni. La sua è una ritorsione». Del Noce per ora tace, ma le dichiarazioni della Venier hanno provocato un piccolo terremoto. È scandalizzato Sandro Curzi, consigliere d’amministrazione: «Se la denuncia della Venier fosse vera, sarebbe molto preoccupante. Chiederò di informare il consiglio mercoledì quando ci sarà la seduta, e chiederò che venga ascoltato Del Noce affinché dia spiegazioni». Secondo l’ex direttore del Tg3, «la storia di Veltroni è allucinante, ma le presunte pressioni del
Vaticano sarebbero pazzesche, inammissibili intromissioni nelle questioni Rai». Dello stesso avviso anche il senatore dell’Ulivo Esterino Montino che commenta: «Se quanto sostenuto da Mara Venier fosse vero, saremmo di fronte ad un fatto grave, del quale Del Noce dovrebbe dare immediatamente conto di fronte alla commissione di Vigilanza». E aggiunge: «È evidente che a questo punto il problema non è Mara Venier a Domenica in , ma la permanenza di Del Noce alla direzione di Raiuno». Più pacato Carlo Rognoni, un altro consigliere, che definisce la faccenda «surreale» e crede poco a queste motivazioni. «Penso che Del Noce volesse cambiare la conduttrice, punto e basta». Per la verità, in pochi sono disposti a credere alla storia delle pressioni clericali. Anche i compagni di viaggio di Mara Venier, in questa passata edizione di Domenica in , Pippo Baudo e Massimo Giletti, (entrambi riconfermati) sono perplessi. «Conosco Del Noce - riflette Baudo - non credo alla storia della ritorsione, non è nel suo stile. Quanto al Vaticano, sono frasi che si dicono... Immagino che il Vaticano avrà altro a cui pensare». Il conduttore non si sbilancia invece sulla new entry, Bianchetti. «Non è elegante che io dia giudizi. Se la conosco? Sì, da quando faceva la valletta di Corrado alla Corrida ». E a Mara che dice? «Di godersi il suo bel momento (si sposerà il 28 giugno, ndr ) e di non farsi turbare da malesseri professionali». Massimo Giletti (inizialmente si pensava che sarebbe stato lui l’agnello sacrificale per far posto alla Bianchetti) commenta diplomaticamente (non senza aver precisato: «Mai avuto paura di essere cacciato, forte del mio 27% di share»): «Del Noce mi pare troppo intelligente per una scelta del genere. Non posso credere alla storia del Vaticano e neppure a quella di Veltroni. Se cacciassero tutti quelli che all’ultimo momento salgono sul carro del vincitore, resterebbero in pochi a fare i programmi. Certo, sostituire una conduttrice come la Venier, preparata e brava, non sarà facile». Soprattutto se a sostituirla arriva la sconosciuta Bianchetti, stile ammiccante un po’ suorina, un po’ vamp, che ha al suo attivo, a parte speciali e comparsate, due programmi: quello religioso di Raiuno, A sua immagine , e l’attuale strappalacrime Al posto tuo su Raidue. Ma le vie del successo sono infinite...