Snorki sarai tu!

Bocche cucite


Ho già parlato delle problematiche che si sono create nel centro di accoglienza di Lampedusa. Questa situazione ha avuto degli aggiornamenti. Gli immigrati imprigionati nel centro, infatti, fomentati dall'opinione pubblica che ha dato ampio risalto alla notizia hanno deciso di protestare a loro modo per le condizioni di reclusione. Non bastando lo sciopero della fame; si sono letteralmente cuciti la bocca con ago e filo.Come ho già detto sono contro la Bossi-Fini e contro questo modo di gestire gli arrivi di immigrati; però sono anche contro questo modo di protestare, anche perchè non ritengo ne che faccia bene alla loro causa, ne che ne traggano un qualche tipo di vantaggio; anche se si considerano le ferite che si fanno da soli risulta esattamente l'opposto.C'è da segnalare l'iniziative del parlamentare Pd Khalid Chaouki che si è introdotto nel centro e ha passato varie notti li dentro documentandone la vita e mandando testimonianze via internet. "Non è più rinviabile il trasferimento degli oltre 200 ospiti dal Centro di prima accoglienza di Lampedusa a strutture più adeguate, spero che dal governo arrivino segnali concreti. Io non mi muoverò da qui fino a quando il Cpa non torna al ruolo che gli è assegnato dai trattati internazionali: un centro di transito, dove la permanenza non può superare le 96 ore".