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Nascono i 'Popolari per l'Italia': "Non saremo un altro partitino"


Sabato 8 febbraio presso il Tempio di Adriano in Roma è nato ufficialmente il partito “Popolari per l’Italia” e ne è stato presentato il simbolo che raffigura una freccia tricolore scoccata verso il cielo. Alla cerimonia hanno partecipato il Ministro della Difesa, Mario Mauro, e numerosi Onorevoli, tra i quali Domenico Rossi e Mario Caruso.Lorenzo Dellai e Dario Olivero lo scorso novembre guidarono insieme al ministro della Difesa Mario Mauro la scissione da Scelta civica di Mario Monti per restare legati all'Udc: nacquero i Popolari per l'Italia. La mossa di Casini li ha però spiazzati. "Mi dispiace ma non posso dar vita a un nuovo centrodestra" ha chiarito Dellai rispondendo all'invito del leader dell'Udc a seguirlo. I popolari per l'Italia presenteranno una propria lista alle europee, dove lo sbarramento al 4% lascia però poche chance di ingresso nel nuovo Parlamento europeo. La speranza è quella di attrarre sotto uno stesso tetto altri satelliti centristi (Nuovo centro destra e Centro democratico) per dar vita a un Terzo polo autonomo di ispirazione cattolica.Un partito aperto a "tutte le forze popolari alternative alla sinistra ma che rifiutano il populismo di destra", nel tentativo di sopravvivere alle dure soglie di sbarramento che si profilano nel modello di legge elettorale elaborato da Renzi e Berlusconi. I 'Popolari per l'Italia' guardano soprattutto a Ncd di Alfano che - secondo Mauro - "non deve essere la copia sbiadita di Berlusconi"