E' da un pò che non scrivo post sul nuovo Papa. Quello che è per me impressionante è che non sento che complimenti sul nuovo pontefice e resto a chiedermi se sono io prevenuto o solo glia ltri che sono rincitrulliti. Ma penso che in fondo nessuna delle due sia la verità: semplicemente il credo religioso è talmente introdotto nel profondo della cultura italiana che basta poco per un Papa a creare consenso intorno a se. Dovremmo invece chiederci come è riuscito il suo predecessore a creare così tanta disaffezione. In particolare io credo che questo Papa approfitti della situazione per coprire le beghe del Clero come il suo predecessore non è riuscito a fare; ma anche per inculcare anche il modo di pensare della Chiesa in modo più efficace.Ad esempio fece scalpore la dichiarazione in cui
Papa Francesco si dichiarò possibilista sui matrimoni omosessuali; poi però mesi dopo quando il tribunale di Grosseto approvò un matrimonio tra due uomini si disse preoccupato. Stesso discorso vale per l'aborto (dove la legge è ormai disattesa a causa dell'obiezione dei medici), per la procreazione assistita ecc.Insomma, mi pare un sistema dove l'ipocrisia viene inalzata come strumento per rendere efficace gli stessi anatemi che con altri metodi si respingono.