Per chi non se ne fosse ancora accorto tutto quello che sta
succedendo in Ucraina è legato a doppio filo con la Russia; anche perchè i separatisti non sono solo russofoni, ma sono proprio
militari russi ai comandi di Vladimir Putin.Quello che io vado sostenendo da tempo è che la
Crimea in realtà è solo il primo passo per l'ottenimento del grande progetto di Putin: la
grande Russia. Cioè accorpare nello stato russo tutte le terre dove vivono persone russofone. Finchè c'era l'U.r.s.s. il problema non esiteva; ma con il suo sgretolamento e sopratutto con l'
avvicinarsi degli stati che si sono formati dopo alla Ue; la Russia rischia di perdere contatto con molti di quelli che considera suoi cittadini. E infatti Putin ha da poco fatto una legge che
concede molto più facilmente la cittadinanza russa a tutte le persone che pur non vivendo nei confini russi hanno vissuto nell'U.r.s.s. o sono figli di gente che ci ha vissuto o ancora è di lingua russofona.Putin vorrebbe prendere tutta la parte
sud orientale dell'Ucraina, fino ad arrivare alla Transinistria che è una Repubblica separatista che faceva parte della Moldavia. Ma non si fermerebbe qui, accorperebbe anche le repubbliche separatiste dalla Georgia (Ossezia del sud e Abcazia); ma si spingerebbe anche a riprendere le rerepubbliche baltiche facenti parte già della Ue (Estonia, Lettonia e Lituania) fino a ricongiungersi all'
exclave di Kaleningrad. E questo farebbe di sicuro scoppiare la
Terza guerra mondiale.Il punto adesso è capire fino a che punto la Ue e gli Stati Uniti faranno degenerare ancora questa situazione. Fino a questo momento oltre fare dichiarazioni di circostanza e a giurare sanzioni (spesso non fatte e comunque inefficaci) non si sono spinti. Anche perchè tutti gli espondenti occidentali che potrebbero fare qualcosda (
tipo il nostro ministro degli esteri Federica Mogherini) restano inermi per niente delle perdite economiche che subentrerebbero. Mi ricorda la situazione pre-seconda guerra mondiale e per questo motivo non riesco ad essere per niente ottimista. Mi auguro come non mai di avere torto!