Francois Hollande è presidente della Francia dal 6 maggio 2012 battendo l'allora presidente in carica Nicolas Sarkozy al secondo turno. Ma da quel momento la sua popolarità è scesa sempre di più qualunque provvedimento governativo adottasse. L'unico politico che riuscisse ad avere meno consensi di lui era il suo ministro del Consiglio Jean-Marc Ayrault. Il punto di non ritorno è coinciso con le elezioni europee dove il Ps ha raccolto solo il 14% giungendo terzo dopo il Fn di Marine Le Pen e l'Ump di Jean-François Copé (partito di Sarkozy). L'inevitabile conseguenza è che Hollande è costretto a dimissionare Ayrault per sostituirlo con il ministro degli interni Manuel Valls.Il 31 marzo 2014 Manuel Valls diventa primo ministro e ha l'ingrato compito di proseguire nel programma di governo, ma allo stesso tempo far riguadagnare consensi al partito. Più passa il tempo, comunque, più molti sondaggi indicano lui come lo sfidante socialista alle prossime presidenziali (nel 2017) al posto di Hollande (che stando così ne cose non riuscirebbe nemmeno ad arrivare al ballottaggio). Valls si dice molto interessato a stringere i rapporti con il premier italiano Renzi.La vincitrice delle elezioni europee in Francia è stata sicuramente Marine Le Pen, che ha raggiunto il 25% delle preferenze e che è riuscita a portare a Strasburgo un discreto numero di parlamentari; cosa favolosa per loro visto che finora a causa delle leggi elettorali francesi avevano sempre avuto problemi di sbarramento. Il sogno della Le Pen era quello di formare un gruppo euroscettico coeso, per riuscire a scardinare l'Unione Europea dal didentro. Associandosi anche, tra gli altri, alla Lega Nord di Matteo Salvini, non è però riuscita nello scopo e anche se per fine anno riuscisse comunque a formare il gruppo; per due anni e mezzo non riuscirà ad avere nessun presidente di commissione e quindi avrà serie difficoltà a riuscire a costrastare il funzionamento del Parlamento.Altro grande protagonista della politica francese è Nicolas Sarkozy. Nicolas Sarkozy è stato posto in custodia cautelare dalla polizia francese di Nanterre, nell'ambito di un'inchiesta su un presunto caso di concussione e violazione di segreto istruttorio. L'ex capo di Stato francese è stato convocato questa mattina dai giudici di Nanterre, periferia di Parigi, per essere interrogato sulla vicenda della fuga di notizie sul provvedimento di intercettazione nei suoi confronti nell'ambito dei presunti finanziamenti illeciti da parte della Libia di Muammar Gheddafi alla sua campagna presidenziale del 2007. Gli inquirenti intendono in tal modo accertare se Sarkozy abbia cercato di ottenere delle informazioni da un alto magistrato su un'inchiesta sul suo conto in cambio della promessa di una carica di prestigio; nell'ambito della stessa inchiesta lunedì erano stati arrestati l'avvocato di Sarkozy e presunto intermediario, Thierry Herzog, e il giudice coinvolto, Gilbert Azibert, avvocato generale della Corte di Cassazione.
