Snorki sarai tu!

La scomunica ai mafiosi


Alcuni giorni fa il Papa ha scomunicato i mafiosi dicendo che chi aveva a che fare con la malavita non aveva posto nella Chiesa. E' stato un bel gesto da parte del pontefice e lo dico io che più di una volta ho criticato molte scelte che mi sono sembrata molto ipocrite.Non tutti la pensano come me. La risposta dei mafiosi, infatti, è arrivata. Durante una processione domenica scorsa chi portava la madonna ha fatto fare alla statua un'inchino davanti alla casa di un condannato ai domiciliari. Come non considerarlo un gesto di empatia? C'è da dire che comunque i carabinieri che seguivano la processione si sono dissociati e appena hanno visto il gesto hanno disertato il corteo. Meno male che c'è ancora gente con il senso dello Stato.Adesso comunque la palla torna al Papa. Che farà? Può fare finta di niente e lasciare le cose come stanno facendo finta che quello che ha detto fosse uno scherzo. Oppure fare un'altra omelia in cui ribadisce gli stessi concetti. Tra scherzi e chiacchiere io consiglierei al Papa una terza via: i fatti. Scomunicare il vescovo che ha autorizzato quell'inchino e tutti i preti che continueranno ad essere collusi. La Chiesa perdona e infatti potranno ritornare nella Chiesa come fedeli; ma non hanno più l'autorità morale per raccogliere la fede degli altri. Detto questo, secondo me, non succederà nulla di quello che mi aspetto io e anzi ci si limiterà a qualche chiaccchiera. Io tornerò a fare a questo Papa le stesse critiche di sempre. L'elogio di un fatto è già finita qui.