Ho questo blog da quasi dieci anni e mi piace molto parlare con altra gente di discussioni riguardanti la società: di quello che vaa e di quello che non va. Argomentando il mio parere e ascolrando quello degli altri; sia dal vivo che nei dieci-venti minuti giornalieri che dedico ad internet.Le discussioni sulla politicasono sempre state molto accese, in ogni epoca e condizione sociale; ma mi accorgo che da alcuni anni a questa parte si è smesso di motivare le proprie scelte e in qualche caso si è smesso proprio di pensare. Visto che "
Verba volant, scripta manent" invito a farvi un giro per il web e a leggere i commenti ad articoli politici. Controllate quelli di varie testate, sopratutto se di diverse vedute politiche. E vi garantisco non si salva nessuno. Troverete una cosa comune: nei commenti troverete quasi esclusivamente insulti a chi non la pensa come l'interlocutore. Vige il "se non la pensi come me non capisci niente". In un paese civile non si dovrebbe pretendere di cercare di convincere l'altro delle proprie ragioni e tanto meno considerarlo inferiore perchè non si ha gli stessi pensieri. Quello che mi spaventa è la divisone in tribù e
l'odio per chi non ne fa parte. Sarebbe bello esporre il proprio pensiero, raccontarsi la priopria visione, informarsi ... e comunque non sentirsi insultato. Mi sento in minoranza. La minoranza della minoranza.
