Snorki sarai tu!

Giorgio Napolitano, il presidente "tata"


Ho molto spesso criticato l'attuale presidente della Repubblica perchè l'ho sempre identificato con quella parte di Italia che fa finta di voler cambiare, senza poi farlo realmente; ma gli va dato atto che avendo accettato questo secondo settennato si è messo a disposizione almeno per tentarci. Non credo si possa pretendere da un quasi-novantenne più di quello che ha fatto. Ai tempi dei governi Monti e Letta era costretto a fare il vice-premier facendo dicghiarazioni ogni giorno per invogliare i parlamentari a fare le riforme; ora con il governo Renzi il ruolo di spronatore lo ha preso il premier stesso; ma il risultato sembra non cambiare. Parlamentari arroccati sui loro privilegi; con tanta paura che finisca la legislatura anticipatamente e senza la voglia di migliorare il paese (il caso Minzolini-Mineo durante la prima lettura della riforma costituzionale al Senato lo dimostra).Ora solo gli stolti possono credere che Napolitano aspetterà tutto il settennato prima di andare in pensione (almeno che la morte non lo sorprenderà). A parte che gli italiani dovrebbero andare in pensione a 67 anni; lui giunto a 89 ne avrebbe anche diritto; ma poi credo che prima poi si rassegnerà di non riformabilità dell'Italia, per colpa degli italiani stessi. Ho parzialmente cambiato idea sul presidente Napolitano.