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Occidente, russofoni e jihastisti


Sto continuando a insistere che il mondo rischia una terza guerra mondiale e anche se vorrei sbagliarmi i fatti che stanno accadendo negli ultimi quattro anni (dall'inizio delle rivoluzioni delle primavere arabe in poi) mi sta dando ragione. Il fatto positivo è che anche se il rischio è ancora alto non ce ne sono ancora le condizioni. Perchè una guerra venga dichiarata c'è bisogno inanzitutto che si formino due fronti; invece adesso ce ne sono tre (e forse più) e sono inconciliabili tra loro. Finchè due di loro non convergeranno in un unico gruppo il mondo sarà salvo; anche se le guerre locali non si fermeranno certamente.Il primo fronte è quello dell'Occidente capitanato dagli Stati Uniti che con l'Unione Europea, Israele, la Turchia e altri stati che è quello che una volta si chiamava "Primo mondo". Un fronte litigioso e non sempre compatto; ma che nel momento del bisogno si è sempre dimostrato unito.Poi ci sono i russofoni: Russia, susso-ucraini, Bielorussia e tutti quei stati come Venezuela e Guatemala si sono sempre mostrati disponibili a riconoscere repubbliche filo-russe (come la Transinistria, Abcasia o Ossezia del Sud) o il  che nessun'altro si è mostrato disponibile a riconoscere.La vera novità sono gli jihadisti: Isis, Hamas, Qatar ecc. Non che non sia mai stata un'attività jihadistica, ma dall'Isis in poi ha preso decisamente una nuova dimensione. Fronte che non ammette altre culture; ad esempio l'Isis è in lotta sia con l'Occidente e con la primavera araba; ma anche con l'esercito regolare siriano che è comandato da Assad e quindi filo-russo.Ci sono poi stati  che non sono allineati con nessuno di questi fronti e che anzi hanno motivi per essere equi distanti da tutti. Ad esempio l'Iran potrebbe allearsi con gli jihadisti, che in quanto sciiti li vorrebbero ammazzare tutti? O allearsi forse con l'Occidente visto che dal 1979 in poi si vedono l'un l'altro come il peggior nemico? I rapporti Russia-Iran sono solo limitati a commercio di petrolio e gas e solo dall'ultimo decennio. Ma sarà abbastanza?Poi c'è il caso tutto particolare dell'Argentina, che fino a pochi anni fa nessuno avrebbe esitato nel collocare nei paesi alleati con l'Occidente; ma dal fallimento statale del 2001 in poi le cose sono cambiate. E anche ora che quel problema si ripresenta il governo di Buenos Aires accusa le banche ( e quindi l'Occidente). Ma non per questo si può accostare l'Argentina con i russofoni e sopratutto con gli jihadisti; visto che ne sono sempre stati lontani sia come cultura, che come psicologia.Poi ci sono i Brics. Se Russia e Cina appaiono in competizione, ma all'occasione pronte a coalizzarsi; francamente non ce li vedo Brasile, India e Sud Africa allearsi con loro. Eppure i cinque stati, rappresentanti le cinque economie emergenti, hanno creato hanno creato una banca centrale concorrente al Fondo Monetario Internazionale, dominato dagli stati occidentali.Ecco perchè sono sempre più convinto che anche se il pianeta Terra non se la sta passando bene, i periodi peggiori debbano ancora venire ....