Snorki sarai tu!

Annientare l'Isis


Fino a questo momento nelle vicende sull'Isis mi sono limitato a fare poco più che il commentatore e a narrare quello che pensavo sui fatti man mano che accadevano. Quello che voglio fare oggi è riflettere sulla filosofia dell'Isis. Questo gruppo mussulmano che vorrebbe creare uno stato a loro immagine e somiglianza ha come filosofia non solo quella di essere superiori a tutto e a tutti; ma anche che chi non ha come loro è un infedele e quindi non ha diritto di esistere. Io ho sempre creduto in un mondo in cui possano convivere diverse culture e che la diversità sia un arricchimento. Certo, però, se poi mi si costringe a scegliere tra la mia vita e quella altrui non scelgo certo quella dell'altro. Per questo credo che sia fondamentare annientare l'Isis ora che forse è ancora possibile, se si vuole evitare una terza guerra mondiale. E non trovo questo in contraddizione con quello che ho detto in passato sul fatto che non esite nessuna guerra giusta. Anche questa guerra sarebbe sbagliata, anche qui ci sarebbero morti e distruzione. Già il fatto di non chiamarla più missione di pace è già un passo avanti e un pò di ipocrisia in meno. Quando ci si trova con una scimitarra al collo, sapendo che la tua vita tra qualche attimo finirà,  bisogna almeno tentare di fare qualcosa per non morire. Ora che quella scimitarra è ancora distante possiamo fare in modo che non si vvicini a noi. La guerra è sempre sbagliata; ma non fare niebnte provocerebbe comunque morti. Allaora se proprio deve morire qualcuno meglio che siano loro.