Se voler fare qualcosa per i precari è di destra lo sono anche io!

"Caro Matteo Renzi, ti accingi a realizzare il grande sogno della destra politica ed economica, abbattere tutte le regole che danno dignità e diritti a chi è nel mondo del lavoro. E lo fai con un argomento che è sgradevole e insopportabile: evochi i mancati diritti dei precari, la condizione dei Co-co.co, dei Co.co.pro., di coloro che magari a 50 anni sono senza lavoro e senza cassa integrazione, di quelle donne che non hanno diritto all'indennità di maternità, racconti di un mondo di senza diritti e prospetti che coloro che hanno alcuni diritti rappresentano una specie di scandalo e allora l'eguaglianza significa niente diritti per tutti. Questa non è una grande riforma, è la fine di un'idea di riforma del mercato del lavoro che metta al centro il valore, la dignità di ogni lavoratore e lavoratrice. Bisognerebbe fare il contrario: dare diritti a chi non ce li ha, non togliere diritti a chi ce li ha, lottare contro la precarietà e non fare come fai tu, rendere tutti precari. Per questo noi saremo ostinatamente, fortemente contrari a questa controriforma che offende la cultura democratica del nostro Paese''. (Nichi Vendola)La malafede di Nichi Vendola e di chi fa lo stesso tipo di dichiarazioni è evidente. Si vuole introdurre il Jobs Act per togliere articolo 18 nei primi tre anni di assunzione in cambio di buonauscita proprio per facilitare le assunzioni. E’ assolutamente falso che si vuole togliere l’articolo 18 perchi è assunto a tempo indeterminato da più di tre anni. Questo servirebbe proprio per facilitare più assunzioni a tempo indeterminato. Naturalmente accanto a questo servirebbe una riforma dei centri d'impiego e dei limiti per i vari licenziamenti; perchè è ovvio che si deve evitare che un imprenditore ogni tre anni cambi dipendenti. Oltre che riducendo drasticamente il numero di contratti.Vendola si riempie la bocca di cosa sarebbe di destra e cosa di sinistra pensando che le cose di sinistra debbano essere a prescindere migliori; ma senza dare un significato a tale parola. Anche io sono di sinistra; ma mi evolvo e mentre fino a venti anni fa c'erano solo pochi tipi di contratto e non esistevano le migliaia di lavoratori precari che ci sono adesso; ora credo che la vera uguaglianza sia dare a tutti la possibilità di avere più sicurezza economica e lavorativa nel presente e riusciendo a prendere una pensione non minima nel futuro. Tutto questo senza cieca ideologia e considerando che l'articolo 18 verrebbe tolto solo a chi è nei primi tre anni di contratto al fine di avere più assunzioni a tempo indeterminato e non al fine di licenziare di più. Comunque, se per Vendola e chi la pensa come lui fare qualcosa per i precari è di destra. Vorrà dire, allora che sono diventato di destra anche io senza accorgemene. Lui però non è di sinistra. E' proprio un extraterrestre!