Snorki sarai tu!

Primarie Pd Emilia Romagna


Stefano Bonaccini sarà il candidato del Pd alla presidenza della regione Emilia Romagna. Alle primarie ha ottenuto il 61% dei consensi, mentre il suo avversario, l'ex sindaco di Forlì Roberto Balzani, si è fermato al 39%. Ma il dato più significativo è quello dell'affluenza, che descrive un vero e proprio flop: alla chiusura dei seggi hanno votato 58.119 persone, poco più di un terzo dei 155mila che avevano partecipato alle primarie per i parlamentari del 30 dicembre 2012. Questo, in una regione dove i soli iscritti al Partito Democratico (ma le primarie erano aperte a tutti gli elettori del centrosinistra) sono più di 70mila. La consolazione è che l'analoga manifestazione che ha dichiarato la rappresentante del M5s candidata alla presidenza di Regione ha ottenuto solo 600 preferenze e in quel caso si è parlato di successo.Tra i segnali di disaffezione, uno è emerso dallo spoglio delle schede. Dove, in alcuni casi (anche se esattamente quanti non è dato saperlo), è apparso il nome di Matteo Richetti, deputato modenese che prima era sceso in campo e poi aveva ritirato la candidatura. A questo va aggiunto il patto che la campagna elettorale è stata scarna da entrambe le parti.Bonaccini: "Ovviamente sono molto contento, orgoglioso e onorato di questa responsabilità che mi hanno consegnato gli elettori. Mi ha appena scritto Matteo Renzi e sono stato al telefono un pò con tutti i nostri dirigenti della regione".  Balzani accusa il partito. "Il risultato delle primarie lo considero un clamoroso successo personale. All'inizio non era pronosticabile per me un risultato così alto". Balzani ha commentato anche la scarsa affluenza alle urne: "E' il frutto - ha detto - di una precisa strategia del Pd, perché queste primarie non sono state pubblicizzare e il partito non lo ha fatto sapere ai suoi elettori".