Snorki sarai tu!

JIhadisti occidentali


E' un fenomeno preoccupante quello degli occidentali che vanno a combattere per l'Isis e che sono in prima fila quando c'è da sgozzare qualche ostaggio. Perché rispetto ai tempi di Osama Bin Laden e delle Torri Gemelle, l'Isis sembra avere una maggiore capacità d'attrazione dei giovani musulmani che vivono nelle città europee ed americane. Un fenomeno molto limitato, assolutamente marginale rispetto alla grande massa di fedeli islamici, ma da non sottovalutare. Frustrazione sociale e personale, mancata integrazione, ricerca di un'identità forte, necessità di trovare un proprio ruolo esistenziale: sono questi motivi che hanno spinto questi giovani occidentali ad abbracciare la causa dell'Isis. Compresi i ragazzi americani. Alcuni dei quali sono stati fermati prima di unirsi ai miliziani islamici in Siria.Il paese da cui provengono più combattenti stranieri in rapporto al numero degli abitanti è il Belgio: a fronte di una popolazione di circa 11 milioni di persone, 250 sono andate in Siria per unirsi ai ribelli. Più di venti persone su un milione. Secondo un esperto contattato dall’Economist, nonostante la relativa bassa percentuale di combattenti sulla base della popolazione, il Regno Unito «resta il centro di gravità per le reti jihadiste europee». L’Economist scrive anche che Londra, negli anni Novanta, «fu un rifugio per molti estremisti, inclusi molti islamisti». La prima tappa per molti aspiranti combattenti è Istanbul, da dove partono diversi voli interni per città vicine al confine siriano (alcuni persone che abitano nelle vicinanze hanno soprannominato questi voli “jihadi express”). Da lì, molti aspettano in alcuni centri la possibilità di entrare in Siria di nascosto oppure utilizzando delle false carte di identità siriane.Barack Obama propone che ogni stato della coalizione occidentale aggiunga nella propria legislazione leggi per considerare reato e quindi poter perseguire le azioni di ogniconnazionale che si unisca all'Isis o faccia qualunque opera a favore dell'Isis o di qualunque organizzazione considerata terrorista.