Snorki sarai tu!

Lola 3° puntata


I risultati alterni della vita di cxantanti inducono Lola, come già detto a mantenere i rapporti con il mondo dello spettacolo in generale.Recita in due film, Attenti al buffone di Alberto Bevilacqua (1975 con Nino Manfredi e Mariangela Melato) e Movie Rush - La febbre del cinema (1976 di Ottavio Bianchi con Massimo Boldi). In tv partecipa a Bambole, non c'è una lira con Cristian De Sica e Isabella Biagini.Con il 1975 avevamo accennato nella scorsa puntata erano nate, tramite apposita legge le radio private e come con l'album Normale o super, anche nell'album del 1977 T.i.r. le radio aiutano decisamente Lola passando molto le sue canzoni; le radio pubbliche la snobbano e in tv passa poco. Ancora troopo vicino il ricordo dei due album precedenti.Il disco è frutto di confronti artistici e di rapporti personali e affettivi che si sviluppano intorno a Lola; lei infatti ringrazia in copertina "tutti gli amici che hanno collaboratoalla realizzazione di questo album: è stato stupendo!". Oltre a Mario, che suona la chitarra, nei cori compaiono anche la sorella Domenica e l'amico Fausto (conosciuto al Piper).L'album già dalla copertina conferma l'immagine trasgressiva e anticonformista che Lola aveva fino a quel momento offerto di sè: le fotografie (sempre di Mario Balletti per lo Studio Tallarini), la ritraggono nei panni di autostoppista, in short-jeans, stivali e giubotto di pelle nera, intenta a rifornire di carburante il serbatoio di un autoarticolato.Le canzoni sono per lo più ancora legate a schemi melodici tradizionali; ma risentono anche di influenze funkye sviluppano temi più personali. Tra i temi c'è inanzitutto il contrasto con i genitori e la scelta, tipica di quella generazione, di "fuggire di casa".Tra le canzoni si trovano Sono donna, è una lettera di addio a una madre insensibile da parte di una figlia che si sente matura per una vita indipendente (amore non ne dai, così mi perderai. Soldi non ne ho, ma a casa non si può. Io sono donna ormai ...); Baby che rievoca le difficoltà di un'adolescente scappata troppo presto da una famiglia disunita e opprimente (il giorno che me ne andai, solo la luna era con me, a tredici anni non lo sai oltre le sbarre cosa c'è ... per i parenti sei tagliata fuori, hai preso una brutta via); Fiabe che accenna alle prime delusioni amorose (... e poi l'amore ti apre le sue braccia e tra le braccia sue sai che da oggi si vive in due, ma non è facile credi a me ...); Uomini è un'amara e satirica rassegna di figure maschili (c'è il tipico timido, che conosce a meraviglia quanta tenerezza fa, c'è il solito business man che ti comprerebbe una città per un pò di intimità ...) Domani domani è il tentativo di lasciare un uomo che non vuole impegnarsi sentimentalmente (quando ti domando amore, perchè non viviamo insieme rispondi quel che ti conviene. Domani domani, ti voglio adesso e non domani); Grida lo sfogo di una donna insoddisfatta del proprio partner (timida, un'ombra di vendetta in me  e tu con aria stupida mi chiedi cosa capita...); Uomo nuovo è l'inno di una donna che aspetta una persona seria che le stia accanto (sola sola per la vita o chi lo sà fino a quando un uomo nuovo mi amerà); Le tre verità, cantata con Mario e Fausto vede presenti le tre versioni di un triangolo amoroso, quella del tradito (Fausto), della traditrice (Lola) e del migliore amico che tradisce la fiducia data (Mario).Non essendoci una canzone che in questo album si è distinta dalle altre, vi metto il testo di quella che mi è piaciuta di più: Uomo nuovo.